REDAZIONE LUCCA

Ecco la freccia per Gorgone, ufficiale Disanto

L’esterno arriva dalla Virtus Entella e vestirà la maglia numero 11 rossonera, ieri ha svolto il suo primo allenamento con la squadra

Ecco la freccia per Gorgone, ufficiale Disanto

Con l’ingaggio in prestito con diritto di riscatto di Francesco Disanto dalla Virtus Entella, che da buona ala ha…bruciato allo sprint il centravanti Simeri della Carrarese, il reparto offensivo della Lucchese è ora quello con più giocatori. Da oggi l’allenatore Gorgone ha a disposizione due centravanti: Yeboah e Magnaghi, più cinque, tra esterni e tre quartisti come Rizzo Pinna, Russo, Guadagni, Fedato (da marzo) ed ora Disanto, che ieri ha disputato il suo primo allenamento a Saltocchio. Toccherà al mister trovare il mix giusto in modo da vincere quella anemia da gol, che aveva contraddistinto l’ultimo periodo. Ed ora guardiamo più da vicino il curriculum del neo attaccante rossonero.

Francesco Disanto è nato a Firenze 30 anni fa e prima di approdare in estate in Liguria (sponda Virtus Entella), ha sempre giocato in Toscana. Ha cominciato nello Scandicci in serie D, poi è passato all’Arezzo sempre in D, per poi fare l’esordio tra i professionisti nel Pontedera, dove è rimasto tre stagioni collezionando una ottantina di presenze con 4 reti complessive. Il ritorno ad Arezzo è stato breve, perché a gennaio del 2018 è stato ingaggiato dalla Sangiovannese in serie D.

Nel corso di due stagioni ha giocato 47 partite realizzando 15 gol. Ancora Toscana negli anni successivi: prima due stagioni nel San Donato Tavarnelle in serie D, poi il passaggio alla Robur Siena in serie C dove è rimasto per due stagioni per poi svincolarsi dopo la non iscrizione del club bianconero.

E sono stati due anni positivi, perché Disanto ha disputato prima 31 gare con 3 gol poi lo scorso anno, con Pagliuca in panchina, 35 "gettoni" e 9 reti, suo record personale.

In estate è stato ingaggiato dalla Virtus Entella, ma data la forte concorrenza in attacco, è stato utilizzato solo 11 volte per un totale di 572 minuti. Di fatto è da dicembre che l’attaccante fiorentino non scende in campo, anche se ovviamente è allenato dal punto di vista fisico. Di solito ha sempre giocato sull’esterno sinistro, ruolo che si addice anche alle caratteristiche tecniche di Rizzo Pinna, che d’ora in avanti giocherà partendo dalla corsia destra dell’attacco a tre. Dunque con Disanto il reparto offensivo è a posto.

A centrocampo, dal mercato di gennaio, è arrivato il lucchese Fazzi, che può essere impiegato, come abbiamo visto, anche come terzo in difesa, indifferentemente sia a destra che a sinistra. Il settore con l’impiego in pianta stabile di Visconti, ruolo che il giocatore ha sempre preferito, è sostanzialmente coperto, considerando che c’è sempre Gucher, nella ipotesi che Gorgone torni alla difesa a quattro. Infine la difesa. Qui bisogna augurarci che possa tornare a disposizione Sabbione, unica vera alternativa ad uno tra Tiritiello e Benassai. Non sappiamo se con gli arrivi di Fazzi e Disanto, il mercato di "riparazione" possa dirsi concluso. La società ha a disposizione ancora quattro giorni per mettere eventualmente a segno un colpo "last minute".

Emiliano Pellegrini