
Il Comune di Capannori è il primo in Italia ad adottare una specifica ordinanza sull’aereazione dei locali.
E’ stato, questo, un parametro sottovalutato per mesi, dall’inizio dell’emergenza sanitaria, ma che adesso anche la scienza sembra avere considerato come fondamentale, al pari del lavaggio frequente delle mani, del distanziamento, dell’utilizzo dei dispositivi di sicurezza, come le mascherine e del gel igienizzante.
Lo ha deciso il sindaco, Luca Menesini, proprio partendo dallo studio sulla famosa cena di Segromigno, che originò il focolaio nella Piana otto mesi fa, e dal quale emerge con chiarezza proprio come sia stata la scarsa areazione dei locali a pesare sul diffondersi del virus.
L’amministrazione Menesini si muove sulle orme di quanto fatto dalla cancelliera tedesca, Angela Mekel: in Germania bar, ristoranti, attività pubbliche, esercizi commerciali devono aprire le finestre per tot minuti ogni mezz’ora.
Nel provvedimento dell’amministrazione capannorese – e che vedrà la luce nei prossimi giorni – non sono comprese le scuole perché per gli edifici scolastici la misura è già compresa nelle normative generali. E’ chiaro che per i negozi, che devono sottostare ad una disciplina ferrea e a determinati protocolli, tutto ciò verrà imposto, con possibili controlli da parte degli agenti della polizia municipale. Sulla stessa falsariga di quanto avviene con la mascherina, obbligatoria anche in esterno in caso di assembramenti, con le prime multe da 400 euro che sono state elevate nei giorni scorsi, ad esempio a dieci ragazzi di Altopascio, fra i quali un paio di minorenni.
E per i privati? Appare evidente che in questa circostanza lo Stato, con il Municipio come entità più vicina al cittadino, non può intromettersi nelle scelte e nella sfera individuale di libertà di cui ciascuno gode. Ma il consiglio, sotto questa forma, sarà quello di adempiere a questa buona abitudine, da ottemperare anche se in un certo ambiente vivono solo gli esponenti dello stesso nucleo familiare e anche se le stanze sono di grandi dimensioni.
L’ordinanza in questione potrebbe costituire dottrina e giurisprudenza al tempo stesso, come si dice in gergo giuridico, Menesini precursore di un provvedimento che senza dubbio farà parlare. Ma anche per una attività produttiva aprire gli infissi non costerà nulla, dedicare a questa operazione pochi attimi ogni volta, non dovrebbe rappresentare una difficoltà. Per una forma di prevenzione che può diventare di fondamentale importanza per il futuro.
Massimo Stefanini