E’ in calo il numero dei manager Lucca in controtendenza nazionale

Il dato emerge dal ‘Rapporto 2023‘ presentato nel corso dell’assemblea annuale di Manageritalia Toscana ”La forte connotazione industriale e turistica dovrebbe trovare nuovi stimoli da una crescita del terziario”.

In Italia il numero dei dirigenti nelle imprese cresce del 5,4% anche in tempi di crisi e inflazione e ancora di più in Toscana (che segna un +8,7 per cento), ma non a Lucca. Nonostante il radicato e importante tessuto economico, la nostra provincia ha fatto registrare il segno meno nel biennio 2020-2021 nel numero dei manager che fanno parte dell’aziende presenti sul nostro territorio. In particolare, nel biennio in questione, Lucca registra un -0,6 per cento, con una contrazione più consistente tra i dirigenti maschi.

E’ quanto emerge dal "Rapporto Manager 2023" presentato nel corso dell’assemblea annuale di Manageritalia Toscana presso gli spazi della tenuta La Spineta Casanova a Terricciola. A confrontarsi con gli associati e la stampa sull’evoluzione della figura dei dirigenti e sul futuro del management sul territorio regionale Riccardo Rapezzi, presidente di Manageritalia Toscana e Roberto Beccari, vice presidente di Manageritalia e il saluto istituzionale di Leonardo Marras, assessore alle attività produttive, all’economia, al credito e turismo della Regione Toscana.

"La provincia di Lucca – dichiara Riccardo Rapezzi – non gode dell’aumento in atto a livello nazionale e regionale dei manager e chiude addirittura con un calo (-1,1%), contro il +5,4% dell’Italia e il +8,7% della Toscana. La forte connotazione industriale e turistica della provincia dovrebbe e potrebbe trovare nuovi stimoli anche da una crescita del terziario nella componente più avanzata che spesso è a supporto di industria e anche turismo. È poi importante puntare su giovani e donne che possono e devono essere anche loro un volano di crescita. In questa ottica stiamo sviluppando ulteriori contatti e azioni in provincia per portare in nostro contributo sia dialogando con le università che con politica, istituzioni e altre organizzazioni economico-sociali".

Vediamo nel dettaglio come matura la contrazione del management delle aziende lucchesi, grazie all’elaborazione di Manageritalia sui dati Inps. Nel 2021 i dirigenti nella nostra provincia sono stati complessivamente 494 con un calo, come detto, dello 0,6 per cento: 448 di essi sono uomini (pari al 90,7 per cento), 46 donne (9,3 per cento). Sono proprio i maschi a veder ridurre sensibilmente il loro numero che registra un calo dell’1,1 per cento; in crescita, invece, le esponenti del gentil sesso, che aumentano del 4,5 per cento rispetto al 2020, un incremento che però non consente di generare, a differenza di quasi tutte le altre province toscane, un saldo totale attivo. La contrazione del management si registra solo a Livorno e Siena, oltre che nella nostra provincia.