
E’ Giannini il nuovo assessore Prende il posto di Fanucchi
Simone Giannini è il nuovo assessore della giunta guidata dal sindaco di Porcari Leonardo Fornaciari. La nomina di Franco Fanucchi della scorsa settimana a presidente Aquapur, ha determinato una sorta di effetto domino. In consiglio è entrato il primo dei non eletti, Marco Baccini il quale nei prossimi giorni avrà alcune deleghe. Ma Fanucchi andava sostituito anche come ministro del governo locale. Infatti Giannini assume le deleghe dell’ambiente e della pianificazione urbanistica (che apparteneva dal 2010 a Fornaciari), due settori molti ampi e di notevole valenza strategica. Ambiti di competenza che andranno a sommarsi a quelli già affidati dal sindaco a Giannini: la digitalizzazione e la modernizzazione, il decoro urbano e il territorio del Padule, dove il neo assessore risiede da sempre. Ecco il suo identikit: 54 anni impiegato nell’azienda leader del tissue Sofidel Spa.
Fa parte del consiglio comunale dall’aprile del 2015 e si è sempre occupato di digitalizzazione e della zona del Padule. Dopo l’esperienza con l’ultima amministrazione Baccini e i cinque anni della prima amministrazione Fornaciari, Giannini ha ricoperto nell’ultimo anno il ruolo di presidente del consiglio comunale e di presidente della Catt (commissione assetto e tutela del territorio, la vecchia commissione urbanistica).
Giannini si è dimesso da presidente del consiglio comunale (avrebbe potuto sommari i ruoli essendo Porcari sotto i 15 mila abitanti come categoria di Comune) ma per ragioni di opportunità ha lasciato l’incarico. Il nuovo presidente sarà nominato a breve. "Dopo le dimissioni dell’amico Franco Fanucchi – commenta l neoassessore Giannini – il sindaco mi ha proposto di entrare in giunta.
Mi sono preso qualche giorno di tempo per riflettere e alla fine ho accettato l’incarico, conscio della responsabilità che questo ruolo implica, ma anche incentivato dalla sfida che mi aspetta. Raccogliere l’eredità di Fanucchi non sarà facile, perché Franco è stato un amministratore capace ed esperto su più fronti, oltre che, come dicevo, un caro amico. Le deleghe all’ambiente e all’urbanistica sono istanze per me molto impegnative, ma anche molto stimolanti. Ci metterò tutto l’impegno possibile e la massima professionalità e ringrazio il sindaco per avermi concesso questa opportunità".
Massimo Stefanini