
Duecento presenze in gialloblu. Riconoscimento a Inglese
Si dice che nel calcio moderno non esistono più le bandiere, ma in verità ci sono ancora. Una sventola nel Castelnuovo, dove è approdato dieci anni fa e si chiama Francesco Inglese (nella foto), ruolo difensore, siciliano di Palermo, ma ormai garfagnino d’adozione. Dopo 200 presenze e 10 reti in campionato con la maglia del Castelnuovo, per Inglese, che è anche il capitano della squadra gialloblu, è arrivato il meritato e doveroso riconoscimento della società con la consegna di una elegante e artistica statuetta. Nato e cresciuto a Palermo, è diventato calciatore nel settore giovanile della società rosanero della propria città, prima di indossare diverse maglie, tra cui quella della Lucchese.
Arrivato a Castelnuovo nella stagione 2013/2014, si è da subito inserito nella squadra, ma soprattutto nella comunità castelnuovese, legandosi sempre più al territorio. Oltre a vestire da giocatore la maglia gialloblu ininterrottamente in tutte queste stagioni, Francesco Inglese ha intrapreso la carriera di istruttore della Scuola calcio e collaboratore tecnico delle varie squadre giovanili gialloblu.
A consegnare il premio, il presidente Francolino Bondi, il dg Emanuele Vichi, il ds Alessandro Moriconi, Toni Carruezzo, Franco Pedreschi, Pierpaolo Pucci, Andrea Venturi e tutti gli altri dirigenti.
Dino Magistrelli