Due dottorati di ricerca per completare l’offerta formativa del Conservatorio “Luigi Boccherini” di Lucca. Sono stati presentati nei giorni scorsi e sono entrambi in collaborazioni con conservatori e istituti di Alta formazione italiani.
“Musica, scienze e tecnologia: lo studio della performance e della percezione musicale attraverso neuroscienze e bioingegneria” e “Ricerca artistica sul patrimonio musicale”, questi i due dottorati presentati e che costituiscono il terzo livello della formazione universitaria (dopo la laurea e la laurea magistrale). Il “Boccherini” completa così la sua offerta formativa, che va ora dai corsi pre-laurea ai due livelli di laurea, per proseguire con due master (Master MAI e Master MaDAMM) e ora i dottorati di ricerca.
"Sono molto soddisfatto di aver potuto attivare questi due nuovi percorsi formativi, che vanno a impreziosire la nostra offerta formativa – commenta il direttore GianPaolo Mazzoli – Arrivare ad avere due corsi di questo genere era uno degli obiettivi inseriti nel mio programma elettorale. Entrambi i dottorati hanno un approccio interdisciplinare e mirano a formare ricercatori e ricercatrici capaci di innovare nel campo della musica e della ricerca musicologica. Adesso il Conservatorio può davvero dire disporre di un’offerta formativa completa".
Il primo, “Musica, scienze e tecnologia”, è frutto della collaborazione con i conservatori “Franci” di Siena e “Mascagni” Livorno, con il “Boccherini” come capofila. Alla realizzazione del secondo corso, “Ricerca artistica sul patrimonio musicale”, hanno invece collaborato ben diciassette conservatori, con lo “A. Steffani” di Castelfranco Veneto a fare da capofila.