Donna aggredita e data alle fiamme, è gravissima. Arrestato un collega / FOTO

Vania Vannucchi ha riportato ustioni su circa il 90% del corpo. L'accusa per l'aggressore è di tentato omicidio, avrebbe ustioni su un braccio

Il luogo dove la donna è stata aggredita e data alle fiamme

Il luogo dove la donna è stata aggredita e data alle fiamme

Lucca, 2 agosto 2016 - Una donna di 46 anni, Vania Vannucchi figlia di Alvaro massaggiatore della Lucchese, residente a Lucca, è ricoverata in gravissime condizioni nel reparto ustionati dell'ospedale Cisanello di Pisa in seguito a una aggressione avvenuta nella tarda mattinata di oggi nel piazzale del vecchio ospedale di Lucca, Campo di Marte. A compiere il gesto sarebbe stato un collega della donna, Pasquale Russo, 46enne, con tre figli, di Segromigno, dipendente di una cooperativa che lavora per l'Asl. A fare il suo nome la 46enne prima di essere trasportata in ospedale. L'uomo, arrestato con l'accusa di tentato omicidio, è stato fermato mentre era a casa, è stato ascoltato in questura e in prima battuta avrebbe detto "non c'entro nulla, sono appena tornato da lavoro". Sul braccio dell'uomo sarebbero state trovate ustioni.

Secondo una prima ricostruzione dell'episodio, l'uomo, anche lui dipendente della stessa cooperativa, si è presentato a quello che forse era un appuntamento con una tanica di benzina. E, dopo un violento litigio, le avrebbe versato addosso il liquido infiammabile. La donna ha provato a fuggire, ma l'aggressore l'ha raggiunta appiccando il fuoco. A dare l'allarme e a prestare i primi soccorsi alla vittima sono stati tre operai in servizio all'interno del magazzino dell'azienda sanitaria accorsi dopo aver sentito le urla disperate della donna.

«Per favore avvertite i miei familiari, chiamate il mio babbo... è stato Pasquale». Queste le parole pronunciate, secondo i testimoni, da Vania dopo l'aggressione, prima che i soccorritori la sedassero per evitarle i forti dolori delle ustioni riportate. «Abbiamo sentito urlare - racconta un testimone - siamo corsi e abbiamo visto la signora a pancia in giù, ormai avvolta dalle fiamme». L'uomo indicato come il presunto aggressore potrebbe aver avuto in precedenza una relazione con la donna, anche se il particolare non è stato ancora confermato dagli investigatori.

Poco dopo è intervenuto il personale del 118 e l'elisoccorso che hanno trasportato la donna in elicottero all'ospedale Cisanello di Pisa. Le sue condizioni sono gravissime: ha il 90% del corpo ustionato, ma prima di essere portata in ospedale sarebbe riuscita a pronunciare il nome dell'aggressore. Sull'episodio sta indagando la polizia.

Vania, separata, due figli, da febbraio lavora come operatrice sociosanitaria all'ospedale Cisanello di Pisa. Precedentemente lavorava all'ospedale di Lucca col presunto ex collega arrestato. L'ex marito della donna lavora a Firenze.

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