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E' morto don Diomede, guida del Villaggio del Fanciullo

Aveva 93 anni, il cordoglio del sindaco Tambellini

Don Diomede

Lucca, 10 dicembre 2019 - Lutto nel mondo della chiesa toscana: è morto a Lucca don Diomede Caselli. Aveva 93 anni. Era il direttore del Villaggio del Fanciullo, una struttura di accoglienza per i ragazzi tra gli 8 i 18 anni promossa dalla Diocesi di Lucca e nata nel 1947, che ospita giovanissimi segnalati dai servizi sociali o dal tribunale dei minori.

Don Diomede guidava la comunità dal 2008, anno della morte di don Enzo Tambellini, che aveva affiancato fin da subito il fondatore don Natale Mei. Don Enzo ha diretto la comunità fino alla sua morte nel 2008, insieme al confratello monsignore Diomede Caselli, che ne era l'attuale direttore, coadiuvato da don Leonardo Della Nina e da Claudio Puccinelli.

Il Villaggio sorge sul baluardo Cesare Battisti delle Mura di Lucca. E' una comunità residenziale, dotata di ampi spazi per il gioco, sia all'interno che all'esterno. Vi sono 11 posti letto occupati da bambini e ragazzi in età di scuola dell'obbligo, da giovani studenti o da ragazzi che si avviano al mondo del lavoro. In un locale adiacente vi sono alcuni posti per i maggiorenni che stanno completando il proprio percorso: infatti un aspetto che caratterizza l'ideale educativo del Villaggio del Fanciullo è la permanenza nella comunità dei ragazzi che hanno già raggiunto la maggiore età ma che hanno ancora bisogno di un supporto educativo, o perché devono terminare gli studi o perché si stanno inserendo nel mondo del lavoro: chi ha necessità di restare può prolungare la sua permanenza al Villaggio, consentendogli così da raggiungere autonomia e sicurezza, proprio come si fa in famiglia.

Cordoglio da parte del sindaco Alessandro Tambellini. "Ho conosciuto don Diomede Caselli quando era insegnante al Carrara. Ho ancora davanti agli occhi l'immagine di lui all'uscita di porta San Iacopo con l'inconfondibile bicicletta nera, spinta da una pedalata energica. Quando poi ho avuto occasione di frequentare il Villaggio del Fanciullo, l'ho visto insieme a don Enzo portare avanti una comunità di ragazzi, con uno straordinario senso di accoglienza e con una passione educativa in grado di formare giovani che poi nella vita, in vari contesti, si sono fatti valere - ricorda Tambellini - Don Enzo e don Diomede si completavano a vicenda nella conduzione del Villaggio".