Del Ghingaro, crisi col Pd e il terzo polo spera

Il sindaco di Viareggio in rotta di collisione col partito dopo il ”no” di Giani alla nomina di Miracolo all’autorità portuale di Viareggio

Il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro

Il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro

Settimana cruciale anche in casa del terzo polo, quella che partirà lunedì prossimo: la sensazione è che a breve anche nell’area politica che vede protagonisti tra gli altri Italia Viva, Azione e alcune civiche si arrivi a dipanare la matassa per il candidato sindaco a Lucca. A inizio marzo è previsto un incontro per fare il punto sulla situazione e provare a tirare le conclusioni. Sul tavolo, sostanzialmente, restano due piani: quello A che porta alla candidatura di Giorgio Del Ghingaro, quello B alla carta di Mario Pardini, che, si assicura, non ha nessuna intenzione di cedere alla tentazione di un ripescaggio da parte di spezzoni del centrodestra, tentativi compiuti anche in questi giorni.

E mentre da più parti si parla di ramoscelli di ulivo che il Pd avrebbe fatto recapitare agli esponenti centristi, senza peraltro ottenere risultati tangibili, perché la sensazione è che il terzo polo voglia comunque giocarsi la partita e, semmai, trattare da posizioni di forza al ballottaggio qualora ne fosse escluso, continua a rimanere viva l’attenzione sulle mosse del sindaco di Viareggio che proprio a inizio marzo sarà a Roma per la candidatura della città a Capitale della Cultura. Nessuno ha idea di cosa farà veramente su Lucca, anche se quella data e quell’appuntamento potrebbero essere dirimenti: in un borsino ideale ormai che ogni giorno segnala salite e discese, viene attribuito un 50 per cento di possibilità che compia il grande passo e si lanci su Lucca. L’altro 50, appunto, vedrebbe la candidatura di Pardini che per ora non ha ancora pubblicamente con chi intende correre, pure avendo acceso i motori ormai da parecchio tempo.

Quanto a Del Ghingaro, un nuovo elemento di frizione con il Pd è arrivato dal secco no che il presidente regionale Giani ha consegnato al primo cittadino di Viareggio in merito alla nomina di Maurizio Miracolo come segretario dell’Autorità portuale regionale. Su questa mancata nomina – una storia che va avanti da oltre un anno – si sono acuite le distanze e in molti si chiedono se e come possano avere ripercussioni sulle scelte che Del Ghingaro potrebbe fare, ovvero restare a Viareggio o scegliere l’avventura al di qua del monte. L’incertezza, ormai un elemento stabile del quadro politico lucchese e non solo, pare essere l’ultimo punto fermo.

Fabrizio Vincenti