Dedicato ad Antonella. Un nuovo sonetto di Alessandro Meschi

Antonella è un'amica gentile che aiuta un vecchietto a prendere i medicinali senza dover uscire di casa. Nonostante i malanni, lui si veste con cura e va in farmacia in bicicletta. Antonella gli prepara tutto e lui non deve fare la fila.

ANTONELLA

In farmacia ci vado ‘n biciletta.

L’ho a du’ passi da ‘asa, lì a Lunata;

c’è sempre pieno, e ‘un ci vorébbé fretta,

ma io ni faccio ‘na telefonata

e parlo ‘on l’amica mia Antonella,

la gentilezza personifiàta,

che ‘un mi fa scende neanche dalla sella

e viene fori ‘on la robba preparata.

Son pieno di malanni, da vecchietto,

e scende e rimonta’ mi garba pogo.

Le’ lo sa e m’aspetta ‘ol sacchetto,

vand’arivo bardato, un popo’ togo,

co’gguanti, la mi’ ciarpa e anche ‘l beretto.

La bacéréi, per quanto mi fa sfogo

‘un fa’ la fila, ritto ‘om’un paletto.

Ni devo accende ‘n cero benedetto.