Dallo scudetto alla laurea Un’altra vittoria per la cestista diventata anche consigliera

La storia di Martina Mandroni, 25 anni, che ha appena concluso i suoi studi magistrali all’Università di Pisa con una tesi speciale: la rendicontazione sociale nei Comuni, il caso del Municipio di Altopascio.

Dallo scudetto alla laurea  Un’altra vittoria per la cestista  diventata anche consigliera

Dallo scudetto alla laurea Un’altra vittoria per la cestista diventata anche consigliera

E’ la più giovane in consiglio comunale ad Altopascio e si è appena laureata con una tesi che ha riguardato anche la cittadina del Tau. Un bel 110 e lode e lode in strategia, management e controllo (laurea magistrale) al dipartimento di economia e management dell’Università di Pisa, con una tesi speciale: la rendicontazione sociale nei Comuni, il caso del Municipio di Altopascio. Ma trova anche il tempo di fare l’istruttrice di minibasket alla Nba del presidente Sergio Guidi e di giocare ancora, a Prato, lei che a pallacanestro ha vinto uno scudetto con Gesam nel 2017.

E’ la storia di Martina Mandroni, 25 anni, che il 4 ottobre 2015 ha esordito in serie A con Lucca e il 4 ottobre 2021 (evidentemente il 4 è un numero fortunato) è stata eletta nel civico consesso altopascese con 152 preferenze. Ha la delega alle politiche sportive, è presidente della Commissione bilancio, e il fratello Matteo gioca nel Bama basket Altopascio. Ora ha conseguito un ulteriore obiettivo, diventando neo dottoressa.

"Ho simulato un piccolo bilancio sociale del Comune di Altopascio - spiega Mandroni - e questo è stato l’argomento della mia tesi. Sono partita dalla comparazione con altri Comuni. Nella formazione di un bilancio sociale si parte dall’identità dell’Ente, dalla composizione della popolazione, dalla struttura organizzativa e da lì si racconta il territorio attraverso indicatori specifici. La mia attenzione si è basata su cultura e politiche sociali: che sono due temi sicuramente portanti dell’amministrazione, attraverso i quali si vuole anche creare una comunità più solidale e coesa, accessibile a tutti".

Quello della laurea magistrale non è sicuramente uno dei primi traguardi importanti di Martina Mandroni, che di successi ne ha già collezionati diversi. Era poco più che maggiorenne quando nel 2017 vinse con Le Mura il titolo italiano.

"Di quella stagione ricordo tutto – continua – un gruppo fantastico. Una delle emozioni più grandi della mia vita di giocatrice. Quella vittoria mi ha insegnato tanto: anche quando parti con un budget che è un quarto di quello delle grandi squadre, con un gruppo coeso, allenamenti durissimi e una cura maniacale fino ai dettagli puoi arrivare a raggiungere risultati impressionanti. Questo vale anche nella vita in generale".

Massimo Stefanini