Cronotachigrafo truccato sui tir, sequestro e maximulta per tre camionisti

Il dispositivo montato sui tir consentiva inoltre all’autista del mezzo di viaggiare a velocità nettamente superiori a quelle consentite dai limitatori, solitamente fissate al massimo a 90 chilometri orari

Truccano i cronotachigrafi digitali, sequestro del mezzo e maximulta per tre camionisti

Truccano i cronotachigrafi digitali, sequestro del mezzo e maximulta per tre camionisti

Viareggio, 5 agosto 2020 - Durante alcuni controlli sui tir la polizia stradale di Viareggio ha smascherato, e multato, tre camionisti rispettivamente di Carrara, Parma e dell’Aquila, che avevano il cronotachigrafo digitale alterato. I poliziotti grazie al “Police Controller”, un’apparecchiatura ministeriale computerizzata in uso da tempo alle pattuglie che estrapola i dati e le informazioni del tachigrafo digitale dei mezzi pesanti, hanno subito capito che qualcosa non tornava e per approfondire il controllo hanno scortati i tir fino a un’officina autorizzata. Qui gli  accertamenti tecnici hanno rilevato la presenza di un dispositivo elettronico installato su quello originale, al fine di interrompere la rilevazione dei parametri di viaggio del cronotachigrafo digitale.

Il dispositivo in questione consentiva inoltre all’autista del mezzo di viaggiare a velocità nettamente superiori a quelle consentite dai limitatori, solitamente fissate al massimo a 90 chilometri orari. Per i tre camionisti è scattato il sequestro del tachigrafo digitale, una multa da oltre 1700 euro e la conseguente sospensione della patente di guida, oltre all’obbligo del ripristino del mezzo nelle condizioni originarie.

Non è la prima volta che il personale della Sottosezione di Viareggio riesce a rilevare la presenza su mezzi pesanti di “circuiti fantasma”, sia in grado di alterare i parametri del tachigrafo digitale, sia di dispositivi “AdBlue”, che alterano le emissioni inquinanti e, dall’inizio dell’anno la Polstrada di Lucca ha già accertato ed elevato 103 infrazioni per la violazione dell’art. 179 del Codice della strada.