REDAZIONE LUCCA

Croce Rossa, addio ai container In via Piaggia la casa in mattoni Sabato il taglio del nastro

Alla cerimonia atteso anche il neo presidente nazionale della Cri, Rosario Valastro . Immobile preso in affitto, all’ex oleificio Bertucci per ora resta solo la funzione di magazzino.

Croce Rossa, addio ai container In via Piaggia la casa in mattoni Sabato il taglio del nastro

Sembrano lontani anni luce i tempi dei moduli prefabbricati nel Campo delle Tagliate. Oggi Croce Rossa apre ufficialmente i battenti della nuova sede, in via di Piaggia 421, vicino al Bar Relò. Una casa, per ora, in affitto, che però offre ben 600 metri quadrati di superficie su due piani, contro circa i 200 delle Tagliate. In realtà la sede è già operativa da più di un mese, ma la festa con il taglio del nastro è in programma per sabato a partire dalle 15 con l’inaugurazione di un’ambulanza, l’intervento del presidente, consegna targhe a dipendenti e volontari e l’atteso intervento del presidente nazionale Rosario Valastro. Una svolta attesa da tempo, quella di una casa in mattoni veri per la Croce Rossa, che in realtà sembrava già afferrata nel luglio del 2019 quando fu messo nero su bianco l’acquisto del capannone dell’ex Oleificio Bertucci in via di Tiglio.

Anche in quel caso la superficie utile sarebbe stata di 600 metri quadrati, con un terreno di circa 3mila. L’acquisto fu perfezionato dalla Croce Rossa Italiana che ancora ne è proprietaria, ma il progetto di una sede lì per il comitato di Lucca sfumò di fronte all’amara sorpresa dei lavori, e dei costi, necessari per bonificare l’area. Adesso quegli spazi vengono utilizzati solo come magazzini. E resta un punto interrogativo anche per quelli lasciati al Campo Tagliate, dove in futuro dovrebbero trovar sede le nuove piscine del Palazzetto dello Sport. “Mi auguro che quell’area possa essere complessivamente riqualificata – dichiara Valentina Cesaretti di Cna –, anche con aree destinate perchè no allo sport, ma anche alla cultura e eventi, in una visione complessiva. Ne gioverebbe tantissimo anche lo storico mercato ambulante, settore ormai in difficoltà da troppo tempo“.

Laura Sartini