Tornano dalla Croazia positive al coronavirus. Nove amici finiscono in isolamento

Due 19enni contagiate in vacanza: erano asintomatiche ma hanno fatto comunque il test. La Asl lavora sul tracciamento dei contatti stretti

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Lucca, 12 agosto 2020 - L’età del contagio scende vertiginosamente, sconfinando in quella della spensieratezza, della movida e delle vacanze, che poi però diventa facile veicolo di diffusione nelle famiglie. Sono due diciannovenni i nuovi positivi segnalati dal report dell’Usl Toscana Nord Ovest. Si tratta di due ragazze etrambe di Capannori e di ritorno da una vacanza trascorsa insieme in Croazia. In tutta la provincia ora i casi positivi sono saliti a quota 34. 

Il dubbio sull’opportunità e i rischi di quella vacanza è insorto troppo tardi. Pur in assenza di sintomi hanno pensato di fare un tampone che è risultato in tutti e due i casi positivo. In un caso sono automaticamente scattate altre 5 quarantene, nell’altro 4, a seconda dei rispettivi contatti dell’ultimo periodo. 

Dalla Crozia non sono previste particolari restrizioni, come invece succede per chi rientra dalla Bulgaria e dalla Romania, che lo deve segnalare e, al rientro, deve sottoporsi a 14 giorni di quarantena preventiva, o rischia severe sanzioni. Però la raccomandazione implicita – purtroppo disattesa nel caso dei due diciannovenni – è quella di far vacanze in Italia. «È evidente che i casi di nuovi contagi stanno tornando – commenta a proposito delle due nuovi contagi il sindaco Luca Menesini – pertanto è bene che tutti - sottolineo tutti - si faccia la propria parte applicando sempre i comportamenti corretti, senza abbassare mai la guardia. Detto questo la situazione ad oggi è tranquilla, la Asl lavora sul tracciamento dei contatti stretti e così vengono messe in quarantena preventiva chi potrebbe averlo contratto. Non c’è motivo per cui avere paura e quindi non uscire; non bisogna però nemmeno fare gli spavaldi (per non usare altre parole) e fare come ci pare. Ci sono delle regole che tutelano noi, gli altri e la salute pubblica in generale: a quelle dobbiamo attenerci».

Per fortuna per il momento non ci sono impennate nei numeri dei ricoveri al San Luca, dove è stato appena trasferito anche uno dei contagiati di Porcari, come annuncia il sindaco Fornaciari: «Si tratta della moglie di una persona già ricoverata e mamma di una persona positiva – fa sapere il primo cittadino –. Ma non c’è da preoccuparsi. Sono ricoveri che miglioreranno le cure prestate e tutti i cittadini in ospedale sono stabili e le loro condizioni non destano preoccupazione». I ricoveri nell’area Covid del San Luca ad oggi sono tre e tutti, appunto, in buone condizioni di salute. Ma l’allerta è e resta massima anche perchè nell’ultima settimana ci sono stati 12 casi nella Piana di Lucca, 7 nella Valle del Serchio, 9 in Versilia. Laura Sartini