MARLIA
La scarsa manutenzione del vecchio cimitero di Marlia preoccupa i residenti del paese che segnalano un degrado crescente. "Anno dopo anno la manutenzione è scarsa – lamentano – la struttura è in pessime condizioni generali, ormai da troppi anni preda dell’incuria, nel silenzio generale". E così si allunga l’elenco dei problemi segnalati: pietre cadute dai colombari, e altre che sono crollate al suole dai cornicioni, mentre a cadere a pezzi è anche la cappellina, a partire dal tetto, eppure si prosegue ad usarla per deporre i defunti in attesa di sepoltura. "Alla porta – sottolinea l’ex consigliere comunale Daniele Lazzareschi – c’è un cartello che non è nemmeno timbrato dal Comune, che dice che chi entra lo fa a proprio rischio e pericolo. Intanto il magazzino sul dietro è aperto e si vede lo storico carro funebre, i viali sono ormai privi di ghiaino e in giro ci sono i fili delle luci votive. Gli ultimi interventi risalgono nel 2002 a opera dell’amministrazione Martinelli, e nel 2006 con Del Ghingaro sindaco. Gli uffici fanno il possibile, ma non ci sono fondi disponibili perché l’amministrazione non investe per la manutenzione della struttura. Eppure tanti Marliesi recuperano le tombe pur di essere sepolti in paese, a costi alti".