Lusso attira lusso: finalmente anche la maison Chanel sarebbe interessata concretamente ad aprire una boutique in paese. Un’intenzione che la casa di moda francese – nota per l’eleganza senza tempo – avrebbe pianificato di attuare entro il prossimo triennio, mentre al momento tramonta l’ipotesi dell’arrivo dell’altro brand per lo shopping ’extra’, cioè Hermes. Il marchio delle iconiche Birkin e Kelly infatti non avrebbe tra gli obiettivi aziendali quello di mettere radici al Forte. L’attesa per un futuro opening Chanel è vibrante, alla luce dello slancio commerciale che, da Pasqua, trasformerà la via Carducci in una sorta di via Montenapoleone in versione vacanziera. Infatti a primavera è prevista l’inaugurazione del maxi-monomarca di Brunello Cucinelli nell’ex fondo del Principe abbigliamento: il ’re’ del cashmere da tempo ha infatti rilevato quella sfilza di vetrine che si affacciano sulla strada per aprire una boutique che sarà gestita direttamente dalla proprietà; il negozio Cucinelli legato al gruppo Sermoneta che si trova invece in via Montauti è pronto a lasciare il passo a Eleventy, l’azienda milanese nata nel 2007 grazie all’intuizione di Andrea Scuderi, Paolo Zuntini e Marco Baldassari legata al concetto di smart luxury.
Sempre per Pasqua sarà riaperto lo storico caffè Principe dove sono in atto lavori di ristrutturazione che permetteranno in tempi rapidissimi di assistere all’arrivo della pasticceria Marchesi 1824 dopo la scelta della vicina boutique Prada di rilevare anche il fondo vicino per proseguire nell’esperienza già avviata nelle grandi città di abbianare lo shopping moda allo spazio relax. Tutto il personale dell’ex Caffè Principe è stato riassunto e i tecnici della famiglia Bertelli hanno valutato anche l’opportunità di mantenere – per la sua bellezza – il bancone che da sempre ha caratterizzato quel bar. Marchesi resterà aperto tutta l’estate e a ottobre sarà nuovamente interessato dal cantiere per un grande adeguamento che verrà accompagnato anche dall’avvio del progetto di realizzazione, nella parte retrostante, della galleria di collegamento tra via Spinetti e via IV Novembre. Un’ipotesi da sempre caldeggiata dalla Fondazione Vittorio Veneto, proprietaria dei fondi, col sostegno dell’amministrazione comunale. Annunciata da oltre un anno anche l’inaugurazione del punto vendita Dior nella villa di fronte a piazza Marconi (in fase di ristrutturazione), con piano terra dedicato alla vendita e showroom al livello superiore.
Francesca Navari