Celebrazioni Pucciniane . Pardini e Bonfanti fanno quadrato

Dopo l’appello lanciato da Colucci (Riformisti) che chiedeva l’intervento dei primi cittadini arriva la risposta dei due sindaci, che allontanano le polemiche. "Il nostro compito è quello di vigilare".

"Abbiamo sempre fatto squadra tra noi sindaci e continueremo a farla con l’obiettivo di raggiungere il massimo risultato possibile dall’attività del Comitato nell’interesse dei territori che rappresentiamo".

E’ laconico il sindaco di Lucca Mario Pardini, che preferisce tenersi fuori dalle polemiche e provare a lavorare a fari spenti nonostante i continui inciampi e veti che si producono nel Comitato per le celebrazioni pucciniane presieduto dal maestro Alberto Veronesi. Solo negli ultimi giorni, si è scatenato un duro botta e risposta tra Veronesi e il Conservatorio Boccherini, oltre a quello tra Veronesi e la Fondazione Simonetta Puccini. Senza considerare la bocciatura clamorosa del concerto dell’Accademia della Scala (con voto contrario della maggioranza dei presenti, ma non del Comune di Lucca) che si sarebbe dovuto tenere a Viareggio verso fine mese. Francesco Colucci dei Riformisti ha chiesto una presenza ancora più attiva dei tre sindaci coinvolti nel pletorico comitato (oltre venti persone di estrazione e provenienza la più disparata, a riprova che la legge istitutiva, pur nata con le migliori intenzioni, è stata un flop), richiedendo una vera e propria presa di posizione da parte dei primi cittadini.

Evita di fare polemiche il sindaco di Pescaglia Andrea Bonfanti che in passato ha già chiarito il suo pensiero sul presidente del Comitato. "La nomina o revoca del presidente - ricorda - è esclusiva competenza del presidente del Consiglio dei Ministri, dobbiamo prendere atto che l’ipotesi è alquanto remota".

Per i tre sindaci, secondo Bonfanti, c’è solo da continuare a vigilare. "Il nostro compito - spiega - è quello di vigilare affinché le risorse vengano spese in modo consono, e comunque siamo tre dei tanti soggetti coinvolti con identico peso agli altri all’interno del Comitato. L’obiettivo, che era quello dei promotori della legge Nencini e Marcucci, è quello di far ricadere sul territorio risorse".

"In questo senso - prosegue il primo cittadino di Pescaglia - , particolare importanza assumono quelle risorse destinate al recupero dei luoghi pucciniani e dovremo fare ogni sforzo perché entro fine febbraio siano impegnate e poi si proceda ai bandi relativi. Ci sono ancora tante risorse da impegnare ed è interesse di tutti che si arrivi a quel risultato".

Fabrizio Vincenti