C’è “Rozzo Interplay“. Live set allo “Scompiglio“

Domani sera a Lucca, alla Tenuta Dello Scompiglio, Rozzo Interplay presenta una performance live unica di Jacopo Benassi e Untitled Noise, unendo voce, corpo e suono in un dialogo improvvisato. La performance inaugura una serie di eventi dedicati alle arti performative fino a dicembre.

Domani sera alle 19.30, nella Tenuta Dello Scompiglio di Vorno si presenta Rozzo Interplay. Live set performance degli artisti e musicisti Jacopo Benassi e Untitled Noise (Michele Lombardelli e Luca Scarabelli), dove voce, corpo, gesto, movimento e suono interagiscono senza mediazioni, in un dialogo basato sull’improvvisazione. La ricerca fotografica di Benassi, attivata durante la performance e stratificata dal suono di Untitled Noise, diventa veicolo di stati d’animo e tensioni. Con la performance si inaugura la rassegna dei vincitori del bando - indetto dalla Associazione Culturale Dello Scompiglio e incentrato sulla “Voce” in tutte le accezioni del termine e nel suo significato più ampio, anche metaforico - che prevede dieci appuntamenti dedicati alle arti performative in programma fino a dicembre negli spazi della Tenuta Dello Scompiglio. Rozzo Interplay è un’azione di carattere libero e performativo, dove le diverse arti messe in gioco sono unificate dall’incedere della voce “mediatizzata” di Benassi.

La performance non è prevista sul palco, ma in dialogo diretto di vicinanza e reciprocità con lo spettatore, che potrà muoversi liberamente, diventando complice della rappresentazione. La voce di Benassi cerca il suono, entra nel suono. Il flusso cacofonico del collage elettroacustico di

Untitled Noise si confronta con la voce impura e istintuale di Benassi. Voce, chitarra, synth, droni sonori procedono in alternanza disarmonica. Le parole quasi intellegibili, le vocalizzazioni, emergono o sono distrutte, rimbalzando quasi fossero reminiscenze che

riaffiorano dalla profondità inconscia, in un crescendo che trasforma l’esecuzione in un frammento di teatro beckettiano.

Negli spazi della Tenuta Dello Scompiglio sono inoltre visitabili: Appunti dal mare, mostra dell’artista Anna Raimondo, a cura di Angel Moya Garcia, composta da un video e da una installazione sonora in cui la voce diventa cassa di risonanza della problematica migratoria. In più le opere permanenti : Camera #3, installazione di Cecilia Bertoni e Claire Guerrier con Carl G. Beukman; In sosta di f.marquespenteado; There is not a priori answer to this dilemma (The Dolphin Hotel) di Francesca Banchelli; W18S di Antonio Rovaldi e Ettore Favini; Un Esilio di Valentina Vetturi; L’Attesa di Cecilia Bertoni con Carl G. Beukman; la mostra collettiva Il Cimitero della Memoria; Arie per lo Scompiglio di Alfredo Pirri; Sunday Lunch, di Eugenio Tibaldi.