
Si chiamavano “Cargo bike“ e potevano essere una soluzione. Sono ancora lì, dentro Porta Santa Maria, a far le ragnatele (o quasi) dal giorno della loro inaugurazione, nel novembre 2021. Ma d’altronde in assenza di regole rigide quale corriere avrebbe deciso di usare le bici con cassone al posto del mezzo a motore?
Anche il più ecologista degli autisti avrebbe faticato a lasciare il furgone, caricare la merce (non troppo pesante nè troppo ingombrante) nel cassone della bici a tre ruote e pedalare allegramente fino alla destinazione del pacco in centro storico. Senza nessun obbligo specifico di farlo, la rivoluzione green è morta sul nascere. In più per sbloccare le verdi cargo bike, occorreva comunque scaricare un’applicazione, YouMove, avere una carta di credito o un conto PayPal, pagare una piccola cifra iniziale di 5 euro per l’iscrizione.