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Capodanno, torna la grande festa in San Martino tra musica, brindisi e riconoscimenti

Legata alla tradizione di festa in piazza c'è anche la premiazione del "Lucchese dell'anno"

Capodanno

Lucca, 30 dicembre 2018 - Torna per il settimo anno consecutivo a Lucca la grande festa di Capodanno in piazza, di fronte alla chiesa cattedrale di San Martino. Si inizierà alle 22 per andare avanti fino alle 2 del primo gennaio. Lo staff artistico è rinnovato rispetto allo scorso anno. Nella prima parte della festa ci terrà compagnia il df Federico Avanzati, volto conosciuto da chi frequenta i locali lucchesi.

Poi salirà sul palco la band Fotonika composta da quattro artisti che offriranno uno spettacolo ricco di energia e colore. Da 10 anni Fotonika rappresenta la nuova frontiera dell'intrattenimento live, presentando tutti i più grandi successi musicali con un repertorio sempre aggiornato a tutte le hit dei network radiofonici più ascoltati. Dance e non solo: dinamismo, intrattenimento ed energia allo stato puro. Ad un ritmo serratissimo i Fotonika offriranno medley caratterizzati da brani che si sono trasformati in successi internazionali. Il tutto fuso con gusto e unicità tali da non far percepire né la diversità di genere né lo zapping temporale, facendo vivere al pubblico un viaggio all'interno della storia della party-music, quella musica che da sempre è motivo di festa ed intrattenimento in ogni contesto. Fanno parte del gruppo: Andrea La Gona (voce), Tomas Mulinacci (chitarra e cori), Tommaso Turini (basso e cori) e Tommaso Sorrentino (batteria). 

Fra le 23,50 e le 00,25 ci saranno i tradizionali messaggi augurali, il brindisi alla mezzanotte italiana e alla "Mezzanotte di Lucca" che cade dopo 18 minuti e un secondo e la consegna del premio "Lucchese dell'anno". Anche quest'anno a condurre la festa ci sarà Emanuela Fennai. L'organizzazione è curata, come sempre, dall'Associazione Don Franco Baroni onlus in collaborazione con il Comune di Lucca e con il contributo economico di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Pochi minuti prima della mezzanotte ci saranno gli auguri delle autorità cittadine. Ci sarà poi, come è ormai tradizione della festa in piazza, anche il secondo brindisi alla "Mezzanotte di Lucca" che scatta dopo 18 minuti e un secondo dalla mezzanotte italiana. L'ora di Lucca è calcolata seguendo il transito del sole sulla storica meridiana che si trova sulla Torre delle Ore di via Fillungo.

Ogni anno la festa di Capodanno in piazza ha un titolo che si lega al numero del nuovo anno. Così per il Capodanno 2019 la festa si intitola "2K19". Il riferimento non è limitato al solo significato numerico. E' noto che K è il simbolo del kilo, corrispondente a mille unità. D'altra parte K è anche il simbolo dell'elemento potassio, il cui numero atomico è proprio il 19. Il battito del cuore, l'energia, la dinamicità, l'efficienza sono ricaricate dal potassio. Così "2K19" vuole essere una festa di Capodanno in piazza all'insegna dell'energia con l'augurio di un nuovo anno, il 2019, ricco di vitalità, di salute, di speranza e anche di successo. La festa in piazza, a ingresso libero e gratuito, vuole essere il momento privilegiato per l'amicizia, gli affetti, l'intera comunità. Saper festeggiare insieme apre infatti alla capacità di umanizzare la società, apre alle relazioni con gli altri, alla condivisione, alla speranza. ''Anche quest'anno - dichiara l'assessore alla cultura Stefano Ragghianti - saluteremo l'arrivo del 2019 con un evento che ormai fa parte della tradizione lucchese. L'appuntamento con la grande festa in piazza San Martino ogni anno è in grado di attrarre tante persone per una serata all'insegna della musica, del divertimento e, soprattutto, dello stare insieme''. 

Legata alla tradizione di festa in piazza c'è anche la premiazione del "Lucchese dell'anno". Festeggiare il Capodanno vuol dire infatti riconoscere anche l'opera di quanti ogni giorno, per tutto l'anno, lavorano nei vari ambiti pubblici e privati, economici e culturali, sociali e ricreativi. Così è nata l'idea del premio. Un riconoscimento pubblico per evidenziare il lavoro di queste persone che con la loro opera hanno reso e rendono Lucca una città sempre più ricca, importante e soprattutto vivibile. Un premio ideato da Poalo Mandoli fin dalla prima edizione della festa, nella notte fra il 31 dicembre 1998 e il primo gennaio 1999. Fino all'ultimo non si conoscerà il nome del premiato né la motivazione.

Il Regolamento di Polizia urbana (articolo 44- comma terzo) vieta di accendere, lanciare e far esplodere qualsiasi artificio pirotecnico come petardi, mortaretti, razzetti, fischioni e simili, in luoghi pubblici o aperti al pubblico fra le 18.00 del 31 dicembre e le 08.00 del 1° gennaio di ogni anno, con lo scopo di proteggere gli utenti deboli, quali anziani, bambini, persone particolarmente sensibili per le proprie condizioni di salute, nonché di tutelare gli animali. La sanzione prevista per chi non rispetta il divieto va da un minimo di 150 euro a un massimo di 450 euro.