Calzaturiero, dopo anni di crisi ci sono spiragli

Il settore vede la ripresa grazie anche al sistema della Rete d’Impresa.

Calzaturiero, dopo anni di crisi ci sono spiragli

Calzaturiero, dopo anni di crisi ci sono spiragli

Dopo anni di crisi spiragli di ripresa per il settore calzaturiero capannorese. Bilancio positivo per il secondo anno di attività della Rete d’Impresa del calzaturiero Tuscany4shoes che da due anni opera sul territorio grazie al coinvolgimento di 64 aziende e allo startup del Comune di Capannori e della Camera di Commercio, come è emerso dall’assemblea annuale al polo tecnologico di Segromigno in Monte. Digitalizzazione, sostenibilitá, estero, sono state le leve di lavoro dell’anno che si è chiuso e che ha visto il raddoppio dei ricavi per la rete.

Nel corso dell’assemblea, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente Roberto Scaramucci, Pietro Angelini direttore di Navigo temporary manager della rete, l’assessore al polo tecnologico Lucia Micheli e la consigliera delegata al calzaturiero Lia Miccichè, è stato evidenziato che nel corso dell’ultimo anno di attività sono state sviluppate numerose buone pratiche relativamente all’incoming e all’outgoing, alla scarpa digitale ed anche allo sviluppo di brand e di un nuovo prototipo per la danza. La rete ha inoltre fornito un importante supporto alle assunzioni ed ha messo in campo nuovi strumenti di marketing e comunicazione per promuovere la propria realtà.

Ma.Ste.