“Brevi di-stanze“. La città in mostra nei click di Pacini

Apre domenica 28 al Palazzo delle Esposizioni. Cinque sezioni di intenso reportage emozionale. .

“Brevi di-stanze“. La città in mostra nei click di Pacini

“Brevi di-stanze“. La città in mostra nei click di Pacini

“Brevi di-stanze (Una città da sfogliare)”, la mostra fotografica personale di Paolo Pacini, dedicata a Lucca, apre domenica 28 aprile alle 18 al Palazzo delle Esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca. L’esposizione, a cura di Paolo Bini, è realizzata con la Fondazione Lucca Sviluppo, con il patrocinio di Comune di Lucca, Lucca Summer Festival, Fiaf (Federazione italiana associazioni fotografiche) e WeLovePh. Per l’inaugurazione è in programma un’esibizione musicale del quartetto di chitarre, composto dagli studenti del Liceo Musicale Passaglia: Timothy Clerici, Nicoló Marchini, Federico Paoletti e Gabriele Siciliano, coordinati dal professor Francesco Ciampalini.

“All’interno di queste pagine, si svela una città che va oltre l’immaginario comune definito dai suoi elementi urbani. Lucca si rivela come un’entità vitale, che interagisce attivamente con chi la percorre o la chiama semplicemente casa. Questo progetto, espressione della sensibilità e dell’amore profondo che Paolo Pacini, giornalista, nutre per essa, invita a un’esplorazione attraverso angolazioni uniche e intrise di personalità. Mediante i cinque grandi capitoli in cui si suddivide la pubblicazione, propone un’esperienza sensoriale che celebra la molteplice bellezza e l’inesauribile energia di questa città“, scrive Susanna Bertoni, Direttrice Dipartimento Comunicazione FIAF, nella prefazione al catalogo, edito da Maria Pacini Fazzi Editore.

La mostra, che rimarrà aperta al pubblico a ingresso libero (dal martedì alla domenica, orario 15-19) fino al 16 giugno, è articolata in cinque sezioni. La prima è “L’intervallo delle ombre“, un racconto iniziato durante la pandemia, dalla finestra della redazione affacciata su una piazza quasi sempre deserta e spettrale. Poi ecco le “Visioni urbane in bianco e nero“, le “Visioni urbane a colori“, la sezione naturalistica “Mura, l’oasi degli uccelli“ e infine la vetrina dei big internazionali con “La città della musica – Lucca Summer Festival“. Insomma una sorta di reportage emozionale a km zero. Ovvero “Immagini a brevi di-stanze“, appunto.