Piazza del Giglio, e luce fu. Inaugurata l’illuminazione a led e la nuova pedonalizzazione

Lo spazio è tornato a piena disposizione dei cittadini con la nuova pavimentazione e gli arredi. Pardini: “Con il restauro del Teatro avremo rinnovato uno dei luoghi più importanti della città“.

Tirata a lucido, più affascinante che mai. Piazza del Giglio ha finalmente riaperto i battenti dopo mesi di lavoro che sono serviti a cambiare la pavimentazione e rimodulare gli arredi. L’inaugurazione di quello che è da sempre un vero salotto della città, e che lo sarà ancora di più vista l’intenzione di non tollerare la presenza di veicoli al suo interno, è avvenuta ieri sera alla presenza tra gli altri del sindaco Mario Pardini e dell’assessore Nicola Buchignani.

"I cittadini hanno già da ieri ripreso possesso di uno degli spazi più amati della città, nonostante il maltempo di queste settimane i lavori si sono conclusi con successo e già oggi ci sarà il primo evento che utilizzerà questo spazio rinnovato, infatti la Half Marathon passerà anche da qui – ha detto Pardini – Abbiamo programmato questo cantiere in modo da limitare i disagi ma adesso ci apprestiamo a completare l’opera, nel centenario dalla morte di Puccini: con il totale restauro delle facciate del Teatro del Giglio, grazie al sostegno della Fondazione Cassa, nei prossimi mesi avremo rinnovato uno dei luoghi della cultura più importanti della città".

L’impianto led inaugurato stasera, oltre alla maggiore efficienza e costi di gestione ridotti ha la possibilità di essere controllato da remoto e di mutare colorazione secondo le esigenze.

"Abbiamo concluso un intervento complesso che non era più rinviabile visto il degrado della pavimentazione – ha aggiunto Buchignani – piazza del Giglio è uno dei principali ‘salotti’ del centro storico, uno spazio dove si svolge una parte importante del Mercato antiquario e molte altre manifestazioni durante tutto l’anno. Per questa forte vocazione culturale e polivalente abbiamo voluto un intervento che doveva essere esteticamente bello ma anche resistente e duraturo con sottoservizi attrezzati e una nuova illuminazione e con arredi intonati al contesto e capaci di esaltarne la funzione pedonale".

F.V.