Caro affitti e fondi vuoti “Costi fissi alle stelle, ma l’interesse non manca“

L’analisi di Alessandro Gabriele, presidente Fimaa Confcommercio “Per le locazioni abitative non si trova più niente, diventano case vacanze“.

Caro affitti e fondi vuoti “Costi fissi alle stelle, ma l’interesse non manca“

Caro affitti e fondi vuoti “Costi fissi alle stelle, ma l’interesse non manca“

Affitti alle stelle nella nostra provincia a cui l’ultimo report dell’Idealista assegna il triste primato con un canone medio di locazione pari a 30.5 euro al metro quadrato e +6.5% di aumento rispetto al mese scorso.

“Un dato da leggere con la lente di ingrandimento – suggerisce Alessandro Gabriele (nella foto), presidente Fimaa (agenti immobiliari) di Confcommercio e amministratore dell’agenzia storica “Casanotizia“–. A pesare non poco in questa specifica statistica riferita alla provincia sono gli affitti della Versilia e in generale e di Forte dei Marmi in particolare che viaggiano anche sui 12mila euro per fondi di una certa dimensione, parlando di commerciale“.

Praticamente inutile, come spiega Alessandro Gabriele, parlare invece di abitativo. “A Lucca non ci sono case in locazione, sembra incredibile ma è così, non si trovano. Ricevo 7-8 telefonate al giorno da parte di chi cerca e la risposta che posso dare è sempre la solita. Tutte sono state convertite a affitti turistici, più remunerativi e con meno imprevisti. Anche perchè di solito il cliente paga alla prenotazione, non si rischiano morosità oppure casi di chi non lascia la casa nonostante lo sfratto“. “La formula – dice l’esperto – è consegnare le chiavi a agenzie turistiche specializzate, che prendono in carico l’immobile e lo gestiscono in toto riconoscendo al proprietario un fisso pattuito. D’altra parte Lucca sta vivendo un momento di grande boom turistico, gli effetti ci sono anche sul mercato immobiliare “.

Tutta un’altra storia quando si parla di fondi commerciali. Parlare di “salotto buono“ riferendosi a via Fillungo ormai non corrisponde più al vero. “E’ una via con diverse fasce di prezzo. La più alta è dall’incrocio con via Santa Croce a quello con via Buia. Da lì in poi, fino verso Porta dei Borghi, scende il livello di quotazioni. Poi ci sono alcuni tratti ricercati che mantengono un ottimo valore, in via Santa Croce e in piazza San Michele. Meno in via Vittorio Veneto“. Nell’ultimo periodo sono tante le vetrine spente, e non solo nelle zone di “serie B“ del centro.

C’è l’ex Vela di Rebecchi in via Santa Lucia, chiusa da anni e che potrebbe trovare riscatto restando negozio di abbigliamento ma sotto un altro brand. In Fillungo non passa inosservato il temporaneo stop della Ubik e anche quello degli occhiali Fielmann. “E’ un momento non facile, con il rincaro di tutti i costi fissi a carico di un commerciante – evidenzia il presidente Fimaa-Confcommercio –. Le bollette per luce, riscaldamento, aria condizionata, gli affitti, il personale, rappresentano un fardello pesantissimo se gli affari non girano a pieno ritmo. Certi settori sono più in sofferenza di altri, il risultato è purtroppo quello che è sotto gli occhi di tutti. C’è comunque sempre un grande interesse a investire nel commercio, grazie anche al grande riscontro che Lucca sta ottenendo a livello turistico. E quindi lavoriamo per un veloce e qualitativo cambio della guardia“.

Laura Sartini