Poco personale, addio Lucca Si-Cura 2023. L’equazione per le sigle sindacali Fp Cisl e Sulpl - Cse è quasi un automatismo, che ha i suoi effetti anche su altri servizi. Le adesioni volontarie al progetto tra i poliziotti della municipale, come fanno sapere le organizzazini, sono venute a mancare. Così hanno scritto una lettera ampiamente argomentata all’amministrazione comunale e ai dirigenti. Una lettera su mandato dell’assemblea adella polizia municipale che, specificano, è in continuità con le precedenti del dicembre 2022, gennaio e giugno 2023 e che vuole “ribadire a gran voce il sempre più crescente malcontento e il forte disagio di tutto il corpo, dovuti a incomprensibili scelte organizzative politiche - dirigenziali fatte negli ultimi anni“.
“Non volendo fare azione distruttiva ma costruttiva per il bene del corpo e della città per cui lavoriamo – specificano Fp Cisl e Sulpl - Cse – , l’assemblea ha deciso di stilare una serie di argomenti che
ritiene di vitale importanza per il buon funzionamento del servizio e il benessere lavorativo degli operatori. Si ribadisce che i punti fondamentali su cui si dovrebbe fondare l’azione dirigenziale e politica sono il maggiore incremento di risorse umane e finanziarie al fine di migliorare l’aspetto organizzativo e strutturale del Corpo della polizia municipale di Lucca.
Fiduciosi di trovare nella controparte un confronto sincero e produttivo“.
“Prima di dettagliare i vari punti riteniamo necessario ricordare che negli ultimi anni la Polizia Municipale è stata depauperata in ogni suo ambito, basti ricordare il continuo decremento del numero degli operatori fino agli ultimi tempi dove tra pensionamenti mobilità progressioni di grado e altri istituti vigenti – ricordano le sigle – il personale di ex categoria C è diminuito di ulteriori 5 unità su un organico già ridotto all’osso e spesso non sufficiente a coprire tutti i servizi richiesti. Si
evidenzia che per di più quest’anno incide sulla programmazione e sulla buona riuscita delle numerose manifestazioni la mancata assunzione del personale a tempo determinato (assunzioni che negli ultimi anni si attestavano sulle 10 unità)“. “Tale mancanza di personale comporterà ulteriori sacrifici del personale in servizio ed ha contribuito inevitabilmente alla mancanza di adesioni volontarie al progetto Lucca si -cura 2023“.
In particolare l’assemblea ha chiarito che la non adesione al progetto non è dovuta a “mancanza di voglia degli operatori, come si voleva far credere, ma bensì alla mancanza delle nuove assunzioni sia a tempo determinato che indeterminato e alla mancanza di sicurezza, quest’ultima chiaramente riscontrabile in un’organizzazione scellerata del progetto stesso che prevedeva per più della metà dei servizi solamente 2 pattuglie a gestire tutti gli interventi richiesti tra cui quelli inerenti la movida dove spesso ci si trova ad aver a che fare con gruppi numerosi di persone. Il progetto poi, vista la carenza di organico, avrebbe avuto un impatto negativo anche sulla gestione del servizio ordinario andando a ricadere sulla sicurezza operativa delle pattuglie impegnate nei normali servizi“. “Tutte questioni – evidenziano Fp Cisl e Sulpl –che i Dirigenti dovevano tenere bene in considerazione al momento della stesura della proposta di progetto, ben conoscendo la carenza di organico e l’assenza di personale a tempo determinato“. Le sigle ricordano poi le promesse datate, dall’anno 2011, per il riadeguamento dei locali del Comando, “obsoleti e non più funzionali ad una Polizia Locale moderna ed efficiente“.
Laura Sartini