
Daiana Quilici, 18 anni, (al centro) è una studentessa del “Nottolini“ di Lucca
LUCCAIl suo sogno è diventare una scrittrice. Anche se forse lo è già. Sì, perché vincere il prestigioso premio "Boccaccio giovani" non è da tutti. Daiana Quilici, 18 anni, studentessa dell’istituto per geometri Nottolini di Lucca dove vive, nel paesino di Palmata, a Ponte a Moriano, c’è riuscita. Un consenso unanime per la giovane lucchese. Il concorso è dedicato agli studenti delle scuole superiori italiane e aveva come tema "La diversità: preziosa ricchezza o pesante ostacolo?". Daiana si è classificata al primo posto con un racconto dal titolo "Il mosaico dell’umanità", un lavoro emozionante e introspettivo ha convinto la giuria e che l’ha premiata nel magnifico salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze. Sorridente ed emozionata ha risposto alle domande rispetto al suo elaborato e alla grande passione per la scrittura che vorrebbe continuare a coltivare.
"Sì, vorrei specializzarmi dopo le superiori, anche se non ho ancora scelto la facoltà universitaria – spiega la studentessa, – inutile sottolineare come sia stata una soddisfazione enorme, alla premiazione ero molto emozionata, vista anche la location dove ci trovavamo. Abbiamo saputo di questa opportunità con la scuola, i miei professori mi hanno fatto partecipare. Il tema della diversità è di stretta attualità e mi ha colpito notevolmente, molto di più, ad esempio degli altri argomenti con cui mi sono cimentata in passato, in altri concorsi L’italiano è una materia che mi piace – conclude la giovane - scrivere mi è sempre venuto naturale. So che non è semplice e non è per il premio vinto, ma ci stavo pensando e confesso che diventare una scrittrice a tutti gli effetti è il mio obiettivo di adesso. Spero di riuscirci. Non pensavo di vincere, ovviamente sono molto felice. Cosa farò adesso? Proseguirò gli studi e poi mi iscriverò all’Università, anche se devo ancora scegliere la facoltà e di sicuro parteciperò ad altri concorsi".
Senza dubbio un motivo di orgoglio per la studentessa lucchese. L’edizione 2025 del premio assume un connotato ancora di maggiore spessore, visto che ricorre il 650° anniversario della morte di Giovanni Boccaccio. Hanno partecipato ragazzi da tutta Italia e questo aumenta l’orgoglio per Daiana Quilici. Una manifestazione che si è affermata come un appuntamento imprescindibile per il panorama culturale giovanile, offrendo uno spazio di espressione e confronto per le nuove generazioni.
Massimo Stefanini