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Boom escursioni: parcheggio di Arni in tilt

L’associazione dei residenti invoca uno spazio riservato agli abitanti che non riescono più a contenere il fenomeno nei fine settimana. .

Il boom degli escursionisti mette a dura prova la pazienza di chi vive in montagna. Ad Arni infatti il problema parcheggi si ripete ogni fine settimana e quest’estate in modo ancor più critico, vista la riscoperta ’moda’ di esplorare le altitudini. A farsi portavoce del malumore e dei disagi dei residenti è Luca Mattei, presidente dell’associazione Valle di Arni che oltre a evidenziare l’assenza di stalli per chi vive in paese, punta il dito sull’abbandono e lo scarso decoro dei posti di montagna. "Vogliamo un parcheggio riservato ai residenti" è l’appello al primo cittadino. "Da due anni a questa parte – racconta Mattei – abbiamo fatto presente al sindaco di Stazzema che abbiamo un grosso problema con il parcheggio di Arni in località Menchi perchè tutti i fine settimana d’estate, ma anche d’inverno, non ci sono posti liberi per i residenti nei due spazi pubblici. I posti vengono totalmente occupati da chi va in montagna, e non certo dai residenti di Arni. Abbiamo chiesto varie soluzioni al sindaco: ad esempio un parcheggio per i soli residenti o uno aperto a tutti ma comunque con limitazioni per il fine settimana ma non si è voluto risolvere questo disagio. Tra l’altro gli avventori non rispettano nemmeno lo spazio riservato al pullman. Da due anni ci è stato promesso di tutto ma il problema persiste".

Ma Arni lamenta pure il proliferare di discariche abusive che rischiano concretamente di rappresentare una fonte di inquinamento per il fiume. "Capitolo a parte – incalza Mattei – è il cassone Ersu situato all’inizio della via Marmifera sulla sponda del torrente Turrite Secca che è stato piazzato per raccogliere i rifiuti ingombranti: quel maxi contenitore dovrebbe essere svuotato ogni mese. Invece viene svuotato unicamente quando arrivano le sollecitazioni dell’associazione Valle Di Arni. Proprio intorno a quel cassone vengono accatastati rifiuti speciali a cui il Comune dovrebbe prestare particolare attenzione. Invece da anni trascura di intervenire contro il malcostume di troppi incivili. E’ facile immaginare quale sia il risultato: quando piove forte e soffia il vento alcuni di questi rifiuti vanno a finire nel torrente che scorre verso il paese e si accumulano in zona Tre Fiumi".

Francesca Navari