Baccelli sta con il Galilei ”Scalo intercontinentale“

L’assessore regionale: "Abbiamo scritto all’Enac per modificare il Piano"

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"Abbiamo scritto e ribadito che entrambi gli aeroporti hanno rilevanza strategica e sono complementari": ecco la posizione dell’assessore regionale ai Trasporti Stefano Baccelli (nella foto) che interviene sulla bozza Enac che prevede di declassare lo scalo di Pisa tra gli aeroporti non di rilevanza strategica con indubbie conseguenze negative per l’area costiera, Lucca compresa.

"Non drammatizzerei la vicenda del Piano Nazionale degli Aeroporti – spiega Baccelli – sebbene noi stessi con una lettera indirizzata sia al Ministero che all’Enac, a cui abbiamo allegato una relazione tecnica e la mozione approvata all’unanimità dal consiglio regionale, abbiamo ribadito che entrambi gli aeroporti toscani hanno una rilevanza strategica".

Baccelli ribadisce a chiare lettere l’importanza dello scalo Galilei. "E’ una valutazione chiara, la nostra – aggiunge – non c’è alcun dubbio che l’aeroporto toscano poggia su Pisa e Firenze, peraltro coerentemente con tutti gli strumenti di pianificazione regionale e non solo, visto che nella stessa pianificazione dell’Unione Europea, Pisa è lo scalo intercontinentale, Firenze quello nazionale e continentale, senza considerare che Pisa è uno degli aeroporti italiani che movimenta il maggior numero di cargo".

Secondo l’assessore regionale, l’ampliamento della pista a Peretola non sposterà la questione. "Non cambierà nulla la nuova pista a Firenze – aggiunge – Peretola è un city airport, Pisa un aeroporto intercontinentale, per i voli low cost e per i cargo. Da parte nostra siamo convinti sia possibile uno sviluppo complementare dei due scali".

Quanto all’ipotesi che nel Piano Nazionale si arrivi comunque a indicare un solo scalo toscano (solo a due regioni sono state concesse deroghe), Baccelli si dice convinto che delle osservazioni presentate. "Deve essere inquadrata la rilevanza strategica del sistema Pisa-Firenze, penso che le osservazioni verranno accolte, altrimenti ci creeremo il problema in quel momento".

Sulla vicenda, nei giorni scorsi era intervenuto anche il sindaco di Lucca Mario Pardini, che si era dichiarato preoccupato per le possibili ricadute locali della scelta compiuta dal Ministero e si era attivato mandando al Ministero e all’Enac le proprie osservazioni al Piano.

"La scelta di declassare Pisa – aveva scritto in esse – è incomprensibile anche alla luce dei documenti regionali".

Adesso le parole di Baccelli sembrano ribadire ulteriormente queste ipotesi.

Vedermo come l’Enac accoglierà le osservazioni alla bozza di Piano.

Fabrizio Vincenti