REDAZIONE LUCCA

"Attenti ai falsi volontari a Lucca che chiedono soldi a domicilio"

La Croce Verde di Lucca invita i cittadini a diffidare da chi si spaccia per affiliato e chiede donazioni porta a porta: è l'unico modo per tutelare chi sostiene l'associazione da malfattori che si approfittano della buona volontà.

“Attenti ai falsi volontari che vi chiedono soldi a domicilio“

"Vi invitiamo a stare attenti e a diffidare di chi si spaccia per un nostro affiliato e chiede donazioni porta a porta...". Questa è la denuncia fatta dalla Croce Verde di Lucca, che invita i cittadini a stare in guardia da raggiri di questo genere. Sembra un incubo che da anni non dà tregua ai cittadini lucchesi. E, da alcuni giorni, nonostante gli avvertimenti della Croce Verde, sembra che i casi siano aumentati e che alcune persone siano cascate nella truffa, accogliendo le richieste di questi falsi volontari “porta a porta“ che hanno chiesto donazioni.

"Purtroppo è successo di nuovo - dichiara il vicepresidente della Croce Verde di Lucca Massimo Perna - ci sono stati degli episodi sgradevoli negli scorsi giorni. Alcuni falsi volontari si fanno passare per addetti al servizio porta a porta della Croce Verde dio Lucca e che sono riusciti a convincere famiglie a donare contanti sul momento".

"Davverto non è bello, non è umano. Noi non agiamo così, non andiamo nelle case delle persone, se non in casi di straordinaria necessità, ma chi ci deve aprire la porta lo sa. Per le donazioni in contanti ci sono le nostre sedi sparse in tutta la città. Quindi siamo qui per denunciare queste azioni, - continua Perna - diffidate da chi viene porta a porta a chiedervi denaro, noi non lo facciamo".

Si conclude così l’appello della direzione lucchese della Croce Verde. Invitando alla completa attenzione da parte dei cittadini, ringraziandoli per la loro forte partecipazione alla causa, ma chiedendo loro di tenere gli occhi aperti. È questo l’unico modo di tutelare chi sostiene e appoggia l’associazione dai quei malfattori che si approfittano della buona volontà.

Rebecca Graziano