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Associazione Sant’Anna a Verdi (Lucca) contro la nuova “superstrada”: No al cemento, sì alla Francigena

L'Associazione Parco S.Anna organizza una passeggiata simbolica per opporsi alla costruzione di una superstrada a S.Anna, che porterebbe danni incalcolabili al verde, ai campi sportivi e ai parchi giochi. #NoSuperstrada #RispettaIlPianoOperativo #MobilitàDolce

Associazione Sant’Anna a Verdi contro la nuova “superstrada“

Il simbolo del dissenso sarà una passeggiata sul tratto della via Francigena a S.Anna, vicino al fiume. È così che l’Associazione Parco S.Anna promuove per domani con ritrovo alle 16 al ristorante “Du palle” di via del Tiro a Segno, una visita a tratti simbolica ma decisamente attenta a puntare il dito contro la realizzzazione di una “superstrada“ che convoglierebbe sulla frazione di S.Anna il traffico, dirottandolo su via De Gasperi e via Einaudi. Un “no” deciso contro questo intervento che, secondo l’associazione, "porterebbe danni incalcolabili visto che siamo a due passi dal fiume e dalle Mura urbane. Quanto pensato nel piano triennale delle opere pubbliche circa la superstrada è pericoloso per tanti motivi; oltre al verde, ai campi sportivi e ai parchi giochi che sparirebbero e ai rischi di costruire a ridosso del Serchio, si appesantirebbe il quartiere con nuovo cemento, asfalto e ulteriore smog".

L’associazione ha raccolto firme per scongiurare quanto pensato nel piano triennale delle opere pubbliche: "domani spiegheremo che non si tratta di un’opera di alleggerimento di auto in via Cavalletti e via Vecchi Pardini: questa superstrada non toglierebbe auto, ma il traffico si sommerebbe a quello presente perché è pensata per portare qui il traffico pesante". Da qui, il "no a soluzioni novecentesche di nuovo asfalto al posto di verde, via Francigena e a due passi dal parco fluviale e sì al rispetto di quanto è già scritto nel piano operativo del Comune, che prevede mobilità dolce a servizio del quartiere".

Con l’associazione si schiera anche Europa Verde – Verdi Lucca: "Rilanciamo l’invito dell’Associazione alla passeggiata nei luoghi interessati dallo scellerato progetto – affermano i coportavoce Luca Fidia Pardini e Marta Glenda Lugano –; a sostegno della realizzazione della strada vi è la solita, stantia idea che siano necessarie più strade per adeguare l’attuale viabilità al traffico pesante, composto da veicoli sempre più ingombranti. L’amministrazione comunale ascolti l’associazione e noi ecologisti per evitare un altro spreco di denaro pubblico".

Maurizio Guccione