Artigianato sotto i riflettori Vertici di Confartigianato e politici a confronto in tv

"La Pisaniana" in onda questa sera alle 21 su 50Canale con numerosi ospiti. Dall’edilizia al post-superbonus, dallo smaltimento rifiuti alla nautica: tanti i temi.

Artigianato sotto i riflettori  Vertici di Confartigianato  e politici a confronto in tv

Artigianato sotto i riflettori Vertici di Confartigianato e politici a confronto in tv

“Il valore dell’artigiano”, questo il titolo della puntata de “La Pisaniana” in onda stasera alle 21 su 50Canale. Il circolo culturale d’Area Vasta Filippo Mazzei che produce la trasmissione, ha dato appuntamento stavolta alla Fattoria Il Poggio di Montecarlo, da dove ha voluto puntare i riflettori sul mondo dell’artigianato, grande risorsa del tessuto economico del nostro Paese, in un momento storico sicuramente complesso.

"La forza del nostro Paese sta nella capacità di produrre bellezza, con prodotti unici, tipica delle piccole imprese": è il credo di Confartigianato Imprese, la più rappresentativa organizzazione italiana dell’artigianato, presente in trasmissione con i vertici regionali e nazionali. E anche il mondo della politica regionale e nazionale darà il suo contributo al dibattito su temi attuali come l’edilizia ed il post-superbonus, la nautica e la cantieristica navale, lo smaltimento dei rifiuti, argomento problematico quando si parla dei rifiuti speciali che escono dalle imprese artigiane.

Invitati a prendere parte al salotto di Carlotta Romualdi sono l’onorevole Alberto Luigi Gusmeroli, presidente della Commissione per le Attività produttive e per il Turismo della Camera dei Deputati, Marco Granelli, presidente nazionale di Confartigianato Imprese, Leonardo Marras, assessore alle Attività produttive e al Turismo della Regione Toscana, Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio Toscana Nord Ovest e ancora, dal mondo di Confartigianato Imprese, il presidente regionale Luca Giusti, la presidente per la provincia di Lucca e vicepresidente regionale Michela Fucile, il presidente per Massa Carrara e la Lunigiana Sergio Chericoni, il segretario generale per la provincia di Pisa Michele Mezzanotte.

La giornata di Montecarlo, quali spunti e riflessioni portati nel dibattito dalla Confartigianato di Lucca?

"La questione della nautica, dei balneari legati al recepimento della direttiva comunitaria meglio conosciuta come Bolkestein - dice Michela Fucile - , oltre a mettere sul lastrico migliaia di piccole imprese molte delle quali a carattere familiare, indebolirà ulteriormente il nostro Paese. Mettere a bando le concessioni demaniali vuol dire aprire le porte ad acquirenti anche di Paesi stranieri e non tenere conto degli investimenti che molti imprenditori hanno fatto per tenere al passo con i tempi stabilimenti balneari, industria nautica, banchine e porti. Occorre rivedere, anche se allo stato attuale sembra impossibile, la norma favorendo chi ci lavora da generazioni".

Il ruolo dell’artigianato oggi nella società?

"L’artigianato nella nostra società - aggiunge - svolge un ruolo importante. E’ diffuso in tutti i comparti, manifatturiero, servizi, edilizia, trasporti, ecc. E’ un settore trascurato, anche dalla politica, perché in Italia siamo in presenza soprattutto di micro-piccole imprese. Ben il 96% del tessuto imprenditoriale è costituito da imprese sotto i 10 dipendenti. E’ ovvio che fa più “rumore” la chiusura di un’attività con 50 dipendenti che non quella di 10 aziende con 5 dipendenti, anche se la perdita in termini occupazionali è la stessa. Sottolineiamo poi il ruolo fondamentale svolto da alcune imprese, quelle dell’autotrasporto per la consegna delle merci, la moda con eccellenze famose in tutto il mondo, dove le aziende artigiane sono quell’indotto fondamentale per creare il prodotto di qualità. C’è anche l’artigianato legato alla digitalizzazione per la costruzione di app e di macchinari innovativi e automatizzati per le grandi aziende industriali".

Le conclusioni del convegno, tanta politica ad ascoltare, cosa ha recepito la politica, quali le vostre istanze?

"Certamente i numerosi politici presenti - conclude - hanno recepito questo malessere diffuso delle micro imprese e ci è sembrato che ci siano state prese di coscienza e conoscenza di situazioni incresciose come quella legata alla mancanza di discariche o termovalorizzatori per lo smaltimento dei rifiuti speciali prodotti dalle aziende. Certo, la soluzione non è dietro l’angolo, perché occorrono tempi necessari per la progettazione e la loro realizzazione, ma l’input che viene da Confartigianato Lucca è che non si possono bloccare progetti di fronte ad alzate di scudi di comitati o gruppi di persone. Anche il miglior progetto realizzabile scontenterà sempre qualcuno e siccome la politica è scelta, è necessario che chi governa faccia le scelte giuste".