Avvicinare le botteghe artigiane del territorio al mondo del lavoro come trampolino di lancio per le future generazioni e come risorsa da tramandare. Una missione importante quella incarnata dall’istituto di alta formazione per l’artigianato artistico, promosso da Cna con l’adesione del Comune e al centro del primo incontro ospitato ieri in sala consiliare alla presenza degli studenti del “Don Lazzeri-Stagi” di Pietrasanta e del “Marconi” di Seravezza. Oltre a una folta schiera di realtà tra cui Artex, Centro arti visive, Versilia format, Confartigianato e Cosmave. "Da tempo – ha esordito il sindaco Alberto Giovannetti – a Pietrasanta lavoriamo per accorciare le distanze tra laboratori e fonderie e il futuro del lavoro rappresentato dalle nuove generazioni. Un Comune ha il diritto e il dovere di ‘entrare’ nella partita del lavoro, a maggior ragione per tutelare settori che hanno una ricaduta diretta sul proprio territorio o addirittura lo identificano come l’arte e l’artigianato per Pietrasanta. L’idea lanciata da Cna alcuni mesi fa è stato uno stimolo per accelerare questo percorso".
In attesa del prossimo incontro, in agenda tra dieci giorni per tirare le fila sul fronte delle adesioni, Cna ha consegnato ai presenti un documento per avviare i contributi e le diverse disponibilità di cui sono portatori i diversi soggetti interessati. "Questa – ha concluso il presidente Cna Andrea Giannechini (nella foto) – è una grandissima opportunità, per la Versilia, di creare un percorso di studio unico e di alto livello, e accogliere sul un centro di interesse nazionale per la formazione artistica artigiana".