IACOPO NATHAN
Cronaca

Seminano il caos al luna park, arrestati due ventenni

In evidente stato di ubriachezza, hanno aggredito anche gli agenti di polizia

I due sono stati arrestati dalla polizia (foto di repertorio)

I due sono stati arrestati dalla polizia (foto di repertorio)

Lucca, 3 settembre 2024 – Un sabato sera al Luna Park, l’ultimo giorno di agosto, lo scenario classico per unire tradizione e divertimento in città. Purtroppo, però, anche in queste situazioni succedono cose inaspettate, che rovinano la quiete e il divertimento. La polizia ha arrestato due extracomunitari, originari del Marocco, rispettivamente di 25 e 30 anni per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, uno dei due anche per danneggiamento aggravato. I fatti risalgono alla notte dello scorso 31 agosto, quando gli agenti della Questura sono intervenuti in piazzale Don Baroni, all’interno dello spazio dedicato al classico Luna Park del settembre lucchese. Nel corso della serata erano state molte le segnalazioni ricevute, provenienti dal personale di vigilanza privata presente nel parco. Quest’ultimo, infatti, si è trovato in difficoltà con due stranieri che hanno turbato lo svolgimento della manifestazione a causa del loro evidente stato di ubriachezza violenta. I due giovani, infatti, già nelle ore precedenti, avevano manifestato un crescente atteggiamento molesto sia nei confronti degli avventori che dei gestori delle attrazioni ed erano stati allontanati più volte sia dalla vigilanza del parco divertimenti che dalla polizia già presente nel parco.

Ma questo, evidentemente, non era sufficiente per i due, che non si sono limitati a seminare il caos al luna park. Le volanti, una volta intervenute, hanno iniziato una fase di mediazione, per tentare di riportare alla calma i due soggetti, che ha però avuto esito negativo. I due giovani hanno dato in escandescenza, continuando a creare disagi e tenere comportamenti minacciosi e violenti. Proprio per questo la polizia si è trovata costretta a dover portare i due presso gli uffici della questura, per identificarli e procedere nei loro confronti. Operazione che è stato tutt’altro che facile.

I giovani, infatti, hanno fin da subito opposto una vigorosa resistenza alla trafila burocratica che li attendeva, tentando in tutti i modi di divincolarsi dagli agenti. Non sono mancati i comportamenti tipici di questi momenti, e uno dei due ha addirittura tentato di prendere l’arma di ordinanza di uno degli operatori. Non ancora contenti dei loro comportamenti e del caos seminato, uno dei due, dopo essere stato accompagnato all’interno del veicolo di servizio, si è dimenato con violenza all’interno dell’auto, danneggiando lo sportello posteriore e provocando la fuori uscita dalla sede del montante superiore. I due sono stati in seguito identificati e arrestati, e non sono mancate le sorprese.

Uno dei due, infatti, era già ben noto alle forze dell’ordine, visto che era stato accompagnato nel mese di luglio al centro per i rimpatri di Roma, dopo che aveva compiuto una serie di furti e reati nel centro storico di Lucca. Non fu rimpatriato poiché, nel Cpr della capitale, non fu considerata la pericolosità sociale, e il giovane è rapidamente tornato a Lucca. Nella mattinata di sabato c’è stata l’udienza di convalida di arresto per i due giovani, e il Gip ha disposto nei loro confronti la misura cautelare in carcere.