Arnaldo Mangini (alias Mr Bean) porta il sorriso

Il sosia del famoso comico oggi a Palazzo Ducale. Domani Fanucchi racconta l’opera “folle“ di Puccini

“Il potere del sorriso“, frase fortemente evocativa che dà il titolo al libro di Arnaldo Mangini che sarà presentato questo pomeriggio alle 17 a Palazzo Ducale, nell’Antica Armeria. Comico fra i più famosi, Mangini ha mosso i primi passi come sosia di Mr. Bean partecipando a trantissime trasmissioni televisive di Rai, Mediaset e Sky. Oggi integra show dal vivo e online grazie alla sua comicità basata ampiamente sul linguaggio del corpo.

Attualmente è il secondo content creator italiano su TikTok, dove in pochissimo tempo ha raggiunto un seguito di oltre venti milioni di follower da tutto il mondo. L’evento è organizzato in collaborazione con il Museo del Risorgimento e il Museo Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana. “Mi chiamo Arnaldo e prendo il nome dal barone Arnaldo di Villanova Pescorocchiano con passaporto dei Cavalieri dell’Ordine di Malta.” Sembra il buffo incipit di una filastrocca, o di una fiaba di Rodari, o comunque di qualcosa che fa molto ridere. Invece no, l’inizio della storia di Arnaldo divertente non lo è affatto: prima, a soli cinque anni, deve lasciare la casa sul mare di Torvaianica per seguire la famiglia in Olanda, dove atterra come un alieno senza conoscere la lingua; poi la madre lo costringe a entrare nella Comunità, un gruppo religioso dai diktat ferrei che punisce ogni slancio di vitalità; infine, quando a dodici anni ritorna in Italia, è costretto ad abbandonare gli amici che nel frattempo aveva trovato e cade in una profonda depressione.

Le vicissitudini raccolte in queste pagine – alcune per la verità molto comiche – non finiscono qui. Inoltre, sempre con il Festival I Musei del Sorriso, domani alle 18, alla Casermetta San Colombano, va in scena “Quel folletto è Gianni Schicchi”. A cura di Nicola Fanucchi, spettacolo realizzato in collaborazione con il Puccini Museum di Lucca. Qui Nicola Fanucchi racconta l’unica opera comica di Giacomo Puccini. Ah, cosa non si farebbe per i soldi. Anche fingere che un morto sia ancora vivo! Che vicenda è questa? E cosa c’entrano due innamorati in una storia di imbrogli? Si può scoprire domani.