MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Aggredito brutalmente al bar. Lo sfogo della moglie Sandra: "Situazione disperata"

La donna ha parlato alle telecamere della Rai, raccontando il dramma che sta vivendo da domenica

Nel riquadro la signora Sandra, moglie dell'uomo brutalmente aggredito ad Altopascio

Nel riquadro la signora Sandra, moglie dell'uomo brutalmente aggredito ad Altopascio

Altopascio, 10 agosto 2023 – I medici non le hanno lasciato molte speranze. Luigi Pulcini, il settantacinquenne aggredito domenica scorsa con un pugno in piazza Umberto ad Altopascio, è ancora vivo ma in condizioni gravissime. La moglie Sandra Baldi, dopo giorni di silenzio ha trovato la forza e il coraggio di parlare alle telecamere di Rai Uno. Nel corso della trasmissione "Estate in diretta" è stato fatto un collegamento con Altopascio dove la donna ha raccontato il dramma che sta vivendo da domenica mattina.

“Era una persona buona, come farò senza di lui? - ha detto la donna - Si è trovato davanti quest’uomo che gli chiedeva conto del motivo per cui guardava la ragazza, lui si è alzato e ha fatto un gesto come per dire ‘cosa stai dicendo?’. L’altro gli ha sferrato un pugno che lo ha fatto cadere in terra e sbattere violentemente la testa. Se lo avessi davanti cosa gli direi? Che è un delinquente. Se potessi riavvolgere il nastro troverei una scusa per non farlo andare a fare colazione ad Altopascio. A Cisanello sembrava che dormisse, i medici mi hanno fatto capire però che la situazione è disperata".

Si conoscono da una vita ma si sono sposati quattro anni fa. L’ex commerciante lotta per sopravvivere nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale pisano dove è stato trasportato domenica a seguito del pugno ricevuto in faccia da un giovane il quale avrebbe reagito con quella furia soltanto perché il pensionato avrebbe guardato una ragazza che era con lui. La vasta ed estesa emorragia cerebrale provocata dal trauma cranico e facciale, è stata tamponata con una lunga operazione chirurgica ma i danni notevoli.

Sul fronte dell’attività investigativa è come essere di fronte ad un puzzle. Il giovane che si è da subito autoaccusato dell’aggressione sarebbe il fidanzato della ragazza e continua a sostenere di essere stato lui, anche di fronte alle palesi incongruenze e discrepanze che gli investigatori hanno rilevato tra il suo racconto e le immagini delle telecamere e le testimonianze delle persone presenti: indumenti, tipo di capigliatura e altro.

Il tempo può diventare un nemico in questo tipo di indagine. Carabinieri e polizia municipale stanno lavorando senza sosta, con i militari dell’Arma che anche ieri hanno pattugliato il paese per eseguire controlli mirati con l’unità cinofila, che proseguiranno anche questa mattina.

Massimo Stefanini