Amici del Cuore lanciano l’sos per le famiglie

L'Associazione Amici del Cuore di Lucca propone nuove iniziative per supportare le famiglie delle persone affette da malattie rare, con focus su percorsi socio-assistenziali, inclusione sociale e supporto psicologico. La proposta include anche progetti di adozione da parte di aziende e l'abbellimento di un baluardo delle Mura.

La proposta arriva dall’Associazione amici del Cuore - Centro di sanità solidale di Lucca. E in occasione della giornata internazionale delle malattie rare organizzerà per domani un incontro con i comuni della provincia, l’Asl Toscana Nord Ovest, le Fondazioni scientifiche, l’Ordine dei medici e anche le famiglie interessate. Finalità dell’incontro sarà una nuova convenzione con proposte specifiche di intervento a favore delle famiglie della provincia per favorire percorsi socio assistenziali.

In particolare “Amici del cuore“ vorrebbe attivare percorsi Pass per percorsi con disabilità sia a livello territoriale che ospedaliero, interventi economici di supporto alle famiglie in difficoltà, la realizzazione di un avanzato progetto di inclusione sociale per i malati rari con particolare riferimento ai ragazzi come: accesso libero all’Orto botanico, al Teatro e ai grandi eventi, agli impianti sportivi, supporto psicologico ai genitori e ai figli, iniziative scuola lavoro adatte ai ragazzi con malattie rare. In più iniziative per incoraggiare i disabili a praticare lo sport, contro il bullismo, progetti sul “dopo di noi“ coinvolgendo anche le aziende ospedaliere già partner di precedenti attività (Monasterio, l’azienda di Careggi e l’istituto Sant’Anna di Pisa), e anche Confindustria e le aziende del territorio per realizzare specifiche forme di adozione di singole famiglie con problematiche di malattie rare. L’Associazione Amici del Cuore proponte anche l’adozione di un baluardo delle Mura per abbellirlo con piante e fiori. L’associazione Amici del Cuore dal canto sua continua con le iniziative gratuite come il bonus psicologico, alcune visite specialistiche, screening delle aritmie, laboratori creativi, attivo coinvolgimento di medici di medicina generale , formazione tramite alternanza scuol lavoro e progetto scuola per la formazione e l’educazione sanitaria attraverso il concorso “un poster per la salute“. Buone idee, ottime intenzioni che a questo punto chiedono solo di far quadrato e di trovare terreno per prendere ancor più quota.