Ambiente Si Nota E’ lo show “Eco“ tra palco e platea

Al Teatro del Giglio il 4 dicembre band “sostenibili“. Conciorto, Gaudats Junk, Riciclato Circo Musicale

Sostenibilità, economia circolare e musica. Questi gli ingredienti de L’Ambiente SI Nota - 2° Concerto degli strumenti musicali riciclati (www.lambientesinota.it), in programma il prossimo 4 dicembre, alle 21, al Teatro del Giglio. Chitarre realizzate con manici di scopa, batterie con bidoni di latta, c’è chi suona persino gli elettrodomestici e la verdura.

L’Eco Concerto di Natale vedrà come protagonisti alcune delle maggiori band italiane (e lucchesi) che hanno reinventato, in un’ottica green, i tradizionali strumenti musicali e ne hanno creati di nuovi, attraverso l’utilizzo di materiali di recupero e di verdura: Conciorto, Gaudats Junk Band, Riciclato Circo Musicale.

La manifestazione è organizzata da Pentapolis che, dal 2006, promuove l’ambiente, la responsabilità sociale e lo sviluppo sostenibile. “Il progetto L’Ambiente Si Nota - afferma il presidente dell’associazione Massimiliano Pontillo - nasce per diffondere, attraverso la musica, i temi dell’Agenda 2030 e la cultura della sostenibilità tra i giovani, ma anche per sottolineare il ruolo della stessa come motore di cambiamento socio-culturale. Saranno avviati anche laboratori formativi musicali con strumenti riciclati, che coinvolgeranno bambini, ragazzi e gli stessi artisti”. Al Concerto è legato il minicontest online “L’Eco Strumento che SI Nota” che invita gli utenti a realizzare un proprio “strumento riciclato” e a caricare successivamente su Facebook e Instagram una foto o un video che lo ritrae. Sarà premiata l’idea più originale, in collaborazione con i gruppi musicali coinvolti. L’iniziativa è realizzata con il contributo del Comune di Lucca, il sostegno di Lucart, e il supporto di Geal e Sistema Ambiente. Ecco quali sono le Eco Band attese sul palco del Giglio. C’è la “Conciorto“ per la quale l’orto è lo spazio di riferimento, con le foglie che diventano note e poi piante in forma di canzoni pop, rock e moderne. E raccontano i vissuti di melanzane, peperoni e zucchine, e parlano degli stati d’animo dell’orticoltore, oltre a raccontare le storie di orti di personaggi famosi. Bagini e Carlone suonano melanzane, carote, zucchine, cetrioli dolci, flauti traversi, sax e chitarre per dare vita a un concerto sostenibile, un vero “live in the garden”. C’è anche la “Gaudats Junk Band“ la cui filosofia è gestire i rifiuti con creatività per trasformarli in qualcosa di nuovo. L’idea di far nascere una band che suoni unicamente con strumenti riciclati parte nel 2015 dall’esperienza di Daniele Guidotti, membro attivo del Centro di Ricerca Rifiuti Zero. Daniele unisce le sue competenze musicali a quelle artigiane, e attraverso il recupero di cassette per vino, oggetti in plastica, pentole e vario materiale destinato alla discarica, costruisce chitarre, tubofoni, bassi, sassofoni e batterie. Progetto musicale e tema ambientale vanno di pari passo nei brani inediti e anche nella rivisitazione in chiave “Junk” di famosi brani sia italiani che stranieri, con un pizzico di sana follia che è il quid in più. La terza band “Riciclato Circo Musicale“ sposa il motto: “Non buttate via niente, anzi suonatelo”. Band marchigiana attiva dal 2005, alla continua ricerca di nuovi sound al punto da arrivare a suonare qualunque oggetto sonoro non convenzionale alla musica: persino gli elettrodomestici. Dalla techno, al rock, alla world music: un crescendo di suoni che trasforma il pubblico in una vera orchestra.