REDAZIONE LUCCA

"Aiuto, mi hanno rubato il telefono". Non si fermano le truffe agli anziani. Le indicazioni delle forze dell’ordine

Continuano i tentati di raggirare più o meno giovani tramite messaggi. Ecco cosa fare in queste situazioni

"Aiuto, mi hanno rubato il telefono". Non si fermano le truffe agli anziani. Le indicazioni delle forze dell’ordine

"Mamma, mi hanno rubato il telefono, sono rimastoa senza soldi, potresti provvedere?". Ci sono pure le varianti: "Mi è caduto il cellulare nell’acqua e non dà più segni di vita", oppure "L’ho smarrito". Attenzione dunque a questo tenore di messaggi whats’app che potrebbero arrivare. Le forze dell’ordine raccomandano di verificare bene. E’ una nuova truffa che ha già fatto vittime nella Piana, con diverse segnalazioni. I malviventi, non si sa come, rintracciano il numero di signore di una certa età le quali ricevono sul proprio apparecchio la richiesta di aiuto di parenti stretti. Una signora di Altopascio, presa dall’ansia, non si è preoccupata di richiamare il figlio che la pregava di aiutarlo poiché rimasto sprovvisto di carte, soldi e telefono indicando un Iban bancario dove spedirgli il denaro. Nella preoccupazione l’anziana si è fidata ciecamente e ha eseguito un bonifico immediato.

Purtroppo, però, i 1500 euro sono finiti in un conto olandese irrintracciabile. Soltanto dopo si è accorta dell’accaduto, ma era tardi. Il numero, invece, fornito dai truffatori, risultata intestato ad una persona inesistente. Alla signora non è rimasto altro che sporgere denuncia ai carabinieri i quali stanno indagando a 360 gradi su questo tipo di raggiro. Più scaltra, per fortuna, un’altra pensionata la quale ha mangiato la foglia, come si suol dire e in un primo momento ha risposto al messaggio sostenendo di fare l’accredito. Ma poi ci ha ripensato e ha appurato che la figlia, in questo caso, non le aveva chiesto alcunché. In questo caso il telefono era intestato ad una società, anche questa di fantasia e il conto dove sarebbero finiti i soldi era irlandese. Diverse le segnalazioni nella Piana. I carabinieri raccomandano di attendere e di contattare i parenti al numero solito, quello vecchio e di accertarsi della situazione. Una operazione che consentirà di salvarsi nel caso del tentativo di truffa.

E’ necessario tenere sempre alta la guardia, come si suol dire, per evitare brutte sorprese. Il malaffare e l’illegalità viaggiano in parallelo con l’evolversi della tecnologia e spesso gli anziani sono le vittime preferite. Un tempo il falso addetto ordinava di mettere l’oro in figorifero.

Massimo Stefanini