Airbag difettosi, migliaia di casi. Il richiamo di Citroen

Le auto richiamate da Citroen sono le C3 e DS3 immatricolate tra il 2009 e il 19. Adiconsum (Cisl): “Consumatori smarriti, ecco le nostre azioni e consigli“

Sheila Dal Poggetto di Adiconsum Lucca (sede Cisl di Sant’Anna)

Sheila Dal Poggetto di Adiconsum Lucca (sede Cisl di Sant’Anna)

Lucca, 25 maggio 2024 – Il caso riguarda migliaia di famiglie – e altrettante auto. Tutto è partito dall’allarme lanciato dalla casa madre francese delle vetture, Citroen, che ha richiamato in tutta Europa le C3 e Ds3, messe in commercio dal 2009 al 2019. Le sostanze chimiche contenute negli airbag li renderebbero difettosi al punto che in caso di incidente potrebbero provocare gravi lesioni o addirittura la morte.

“I consumatori interessati denunciano l’incertezza sui tempi di riparazione, stante la mancanza dei ricambi necessari – fanno sapere i referenti Adiconsum Sheila Dal Poggetto e Ugo Vannacci – con conseguente “dilemma” sull’opportunità di utilizzo dei veicoli, vista la loro potenziale pericolosità in caso di sinistri, o l’accollo dei costi derivanti dal fermo tecnico, in considerazione della necessità per molti di ricorrere a veicoli sostitutivi presi a noleggio a proprie spese, in mancanza di concessione da parte delle case automobilistiche coinvolte“. Pertanto, Adiconsum tenterà, innanzitutto, a livello nazionale e territoriale l’apertura di un tavolo per concertare soluzioni con il Gruppo PSA. “Nel frattempo noi come Adiconsum Lucca - fanno sapere il segretario generale Cisl Toscana Nord Massimo Bani, la Resposabile Adiconsum Lucca Sheila Dal Poggetto e il Presidente Adiconsum Ugo Vannacci - abbiamo intrapreso iniziative di tutela individuale ovvero l’invio alla casa produttrice di un reclamo/diffida per ottenere la riparazione necessaria in tempi certi e rapidi, pena un’azione risarcitoria”.

Nel mentre si aspetta che la matassa legale venga dipanata Adiconsum fornisce consigli utili. “Intanto invitiamo i proprietari delle auto Citroen C3 e DS3, immatricolati tra il 2009 e il 2019 a non utilizzare le auto intimate al fermo dalla casa madre - così i vertici Adiconsum -. In caso di incidente, anche se lieve e senza scoppio dell’airbag, infatti, alcune Compagnie Assicurative potrebbero rifiutarsi di intervenire per pagare i danni. Rimane il punto interrogativo di dove collocare la vettura, perché non è arrivata nessuna indicazione dalla casa automobilistica, se l’auto può essere lasciata in un parcheggio assolato o in un luogo riparato, come anche non è stata data nessuna garanzia sul fatto che i gas degli airbag possano causare uno scoppio del veicolo fermo”.