
Gli assessori Mia Pisano e Simona Testaferrata replicano alle critiche sul riassetto dell’Agorà per i lavori
"La Biblioteca Agorà deve affrontare un’importante serie di lavori al tetto, per 1.6 milioni di euro: un cantiere non procrastinabile viste le condizioni in cui si trovano le coperture dopo anni di incuria con cui l’amministrazione precedente ha lasciato l’edificio. Nonostante questo – grazie al lavoro degli uffici e ad alcuni spostamenti interni – la biblioteca resterà aperta e con tutti i suoi servizi e le postazioni consuete, oltre ad alcune novità che aggiungeranno accessibilità e comodità. Ci sarà solo un breve periodo di chiusura dal 5 al 26 agosto, per la necessaria riorganizzazione".
Così l’assessore alla cultura Mia Pisano e l’assessore all’istruzione Simona Testaferrata, che replicano alle critiche. "Dobbiamo anche ricordare come tutti gli anni in questo stesso periodo la biblioteca osserva normalmente un periodo di chiusura. Appare dunque del tutto strumentale quanto dichiarato dai consiglieri di centrosinistra, che stanno facendo preoccupare inutilmente utenti e opinione pubblica, con problematiche e inesattezze ingigantite di fronte a un percorso lineare e facilmente comprensibile".
"Il cantiere sarà organizzato in tre lotti consecutivi che impegneranno quindi in tempi differenti le diverse zone dell’edificio. Il primo lotto riguarda il secondo piano dove ci sono gli uffici dell’istruzione: sarà il primo ad essere realizzato e durerà solo qualche mese, non anni. I dipendenti del settore istruzione al secondo piano troveranno temporanea sistemazione al piano terreno (servizi prima infanzia), in stanze non utilizzate dalla biblioteca e in una porzione del primo piano solo per alcuni mesi, ma al termine di questa porzione di lavori torneranno nella sistemazione originaria e gli spazi al primo piano torneranno alla biblioteca".
"Si tratta quindi di una situazione temporanea. Il trasferimento di alcuni scaffali di libri non ne impedirà la consultazione che sarà sempre garantita attraverso gli operatori della biblioteca: i testi maggiormente consultati dagli utenti resteranno disponibili sugli scaffali aperti. Non si riesce a capire quali saranno i problemi di accessibilità denunciati dal centrosinistra, visto che verrà ripristinato anche l’ingresso da piazza dei Servi, che si aggiungerà a quello in via delle Trombe. Inoltre il collegamento principale fra piano terreno e primo piano tornerà sulla scala dell’ascensore: il percorso più breve. Il collocamento dello scaffale dell’emeroteca nella sala grande al piano terreno non ne diminuirà le postazioni".
"Da sottolineare inoltre il nuovo uso di spazi inutilizzati: la sala che precede l’auditorium della chiesina, attualmente vuota, sarà arredata e messa a disposizione dello sportello Informagiovani. Novità anche per il chiostro, che verrà attrezzato sotto i porticati di numerosi tavoli e postazioni di studio. La sala corsi nella zona nord ovest sarà polivalente, per essere utilizzata sia dai bambini con tavoli per i laboratori sia per la lettura con angoli morbidi, che per video proiezioni e incontri sempre per ragazzi e bambini. Ci saranno spazi dedicati e attrezzati per dare ospitalità alle famiglie e supporto alle neo mamme".