
Umberto Quiriconi, presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri
Al dottor Umberto Quiriconi, presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Lucca, abbiamo chiesto quali sono i consigli per affrontare in salute questa stagione molto calda.
Partiamo dagli aspetti relativi al regime alimentare. "E’ indispensabile assumere almeno un litro e mezzo di liquidi al giorno. Meglio qualcosa di più. L’alimentazione deve essere ricca di frutta e di verdura. Inoltre si devono assumere integratori a base di potassio e di magnesio".
Per il comportamento? "Si deve evitare di uscire nelle ore più calde della giornata, vale a dire dalle 11 alle 17. Si devono indossare abiti leggeri, possibilmente di colore chiaro, in modo da respingere il calore, abiti non aderenti e possibilmente di cotone e lino evitando le fibre sintetiche. Da usare anche occhiali da sole e cappello. Per le attività fisiche vanno svolte al mattino presto o al tramonto. Si deve trascorrere più tempo possibile in ambienti climatizzati (negozi o altri luoghi pubblici). In casa è necessario aerare il più possibile gli ambienti, meglio utilizzando il condizionatore o comunque anche un deumidificatore o un semplice ventilatore".
Cosa fare in caso di malessere leggero? "In questo caso che si trova fuori dal proprio domicilio dovrebbe entrare prima possibile in un esercizio pubblico dove c’è un impianto di climatizzazione".
Se invece il malessere è profondo? "Ovviamente in questo caso è necessario rivolgersi al medico o andare in ospedale per le cure del caso".
Le medicine? "Importante è anche l’attenzione ai farmaci, cominciando dalle modalità di conservazione che sono riportate sulle confezioni. In ogni caso è opportuno conservare i farmaci nelle loro confezioni, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta, a temperatura inferiori ai 30 gradi C. Il caldo può potenziare l’effetto di molti farmaci utilizzati per la cura dell’ipertensione e di molte malattie cardiovascolari. È opportuno controllare la pressione arteriosa ed eventualmente richiedere il parere al proprio medico curante. In ogni caso la decisione sulla terapia deve essere presa sempre in accordo con il medico alla luce di ogni singola situazione clinica".
Altrettanta attenzione è necessaria quando si usa l’autovettura. Soprattutto se non ha il climatizzatore sono da evitare le ore più calde della giornata perché la temperatura interna al sole sale anche a 44/45 gradi in pochi minuti. Se l’auto è stata lasciata in sosta al sole, prima di partire è necessario ventilare l’abitacolo per abbassarne la temperatura. Ovviamente per viaggi lunghi è utile portarsi una bottiglia d’acqua.
Paolo Mandoli