Addio al ”vecchio” palasport. Al suo posto due strutture moderne

La giunta Pardini dà via libera alla demolizione dell’attuale edificio e alla sua ricostruzione ex-novo

Lucca avrà finalmente un Palazzetto dello Sport all’altezza: sarà composto da un’arena polivalente di livello Gold, in grado di ospitare fino a 4.650 persone a sedere per le manifestazioni sportive e fino a 6.000 per concerti, eventi di pubblico spettacolo e simili, e da un palazzetto di livello Silver, con capienza fino a 1.000 spettatori.

Dopo anni di rattoppi alla vecchia struttura (e milioni su milioni spesi), la giunta Pardini ha approvato il documento di fattibilità delle alternative progettuali (erano due) ed il documento di indirizzo alla progettazione, propedeutici ai successivi livelli di progettazione dell’opera.

Sono stati il sindaco Mario Pardini, insieme agli assessori ai lavori pubblici Nicola Buchignani ed allo sport Fabio Barsanti, a presentare la nuova opera ieri mattina a palazzo Orsetti.

Tra due soluzioni, quella scelta dall’amministrazione comunale, prevede di demolire l’attuale palazzetto e ricostruirlo in sede, ampliandolo fino a un massimo del 25% del volume esistente. Per migliorarne la fruibilità e l’accessibilità, avrà un orientamento differente rispetto l’attuale: il nuovo complesso è previsto rivolto lungo l’asse nord-sud, con ingresso principale posto sulla traversa II di via delle Tagliate di Sant’Anna.

La nuova struttura sarà costituita come detto da due diversi impianti, il principale, o Gold, con capienza di 4.650 spettatori e un altro impianto sportivo, di livello Silver 1, con capienza di 1.000 spettatori. Le due strutture saranno autonome e potranno funzionare contemporaneamente.

L’edificio sarà dotato di un impianto fotovoltaico sulla sommità della copertura, in modo da produrre energia elettrica per il proprio fabbisogno. Oltre ai due campi da gioco e alle tribune, il nuovo palazzetto avrà palestre per altri sport minori, spogliatoi, servizi igienici, locali antidoping, ambulatori, uffici, locali ristoro, sala stampa, etc.

Ovviamente il nuovo edificio sarà dotato di tutta l’impiantistica nuova, all’avanguardia e a basso consumo energetico e sarà perfettamente accessibile a tutti.

"Fra le due soluzioni proposte dallo studio, anche a seguito di una attenta valutazione economica e tenuto conto dei contributi ministeriali del GSE – hanno spiegato – , quella di un ampliamento della struttura esistente di circa il 50 per cento della superficie coperta, e quella della demolizione e ricostruzione ex novo del palazzetto, abbiamo optato per quest’ultima, supportati dai dati che lo studio di fattibilità ha evidenziato. Un edificio nuovo e moderno, all’avanguardia dal punto di vista strutturale e impiantistico, infatti, ci consentirà di superare definitivamente e una volta per tutte quella lunga serie di criticità che abbiamo toccato con mano in questi ultimi anni, legate principalmente alla vetustà dell’immobile e dei suoi impianti".

Il documento di fattibilità stima che la prima alternativa, quella dell’ampliamento, aveva un costo totale di circa 19.450.000 euro, mentre la seconda, quella della demolizione e ricostruzione con ampliamento, avrà un costo complessivo di 25.594.000 euro che, con i 4.500.000 euro di incentivi del Gestore dei Servizi Energetici ai quali l’amministrazione può accedere, scende a 21.474.000 euro.

F.V.