MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Sì all’antenna a Lunata. Tar dà ragione a Inwit e condanna il Comune

L’amministrazione Del Chiaro dovrà pagare le spese processuali

I giudici del Tar hanno riconosciuto la validità del principio del silenzio-assenso

I giudici del Tar hanno riconosciuto la validità del principio del silenzio-assenso

Il Tar della Toscana ha accolto il ricorso di Infrastrutture Italiane Inwit Spa contro il Comune di Capannori che aveva megato l’autorizzazione per l’installazione di un apparato per telecomunicazioni in via dei Banchieri a Lunata. Lo stabilisce la sentenza numero 861, pubblicata il 15 maggio, del Tribunale Amministrativo della Toscana. Il Comune di Capannori è stato rappresentato dall’avvocato Chiara Donadon. Inwit è un operatore del settore comunicazioni elettroniche, specializzato nella progettazione, realizzazione e gestione delle infrastrutture per trasmissioni radio per le telecomunicazioni dei gestori telefonici, controllato congiuntamente da Telecom Italia e Vodafone Italia. Il 29 marzo 2024 Inwit, TIM e Vodafone hanno presentato al Comune di Capannori l’istanza di autorizzazione per l’installazione di una nuova infrastruttura in via dei Banchieri a Lunata.

La localizzazione era contemplata nel piano di sviluppo di rete nel Comune di Capannori presentato da Vodafone all’amministrazione civica il 24 ottobre 2023 e nel programma comunale degli impianti approvato con delibera consiliare del 10 aprile 2024. Il 5 aprile venne convocata la Conferenza di servizi che acquisì il parere favorevole dell’Arpat sul rispetto dei limiti di esposizione alle emissioni elettromagnetiche. Il 12 aprile 2024 l’Ufficio edilizia privata del Comune, esprimeva parere sfavorevole in merito alla conformità urbanistica dell’intervento, rilevando che nel regolamento urbanistico l’area interessata risultava classificata come zona "verde urbano privato". Il 23 maggio Inwit inviava le proprie osservazioni. Tra i motivi del contendere anche la scadenza dei 10 giorni per le osservazioni dell’azienda. In mezzo c’erano pure le elezioni comunali. Il 21 giugno 2024 il Comune di Capannori ha negato l’autorizzazione e a luglio 2024 Inwit ha attivato il ricorso al Tar che ora ha accolto il ricorso e condannato il Comune anche a pagare le spese processuali.

Massimo Stefanini