Capitolo trasporti pubblici. E’ bene premettere che rispetto al passato non cambia nulla nè orari, nè frequenze nè linee. Rispetto alla fase Covid però occorre dire addio alle corse bis, cioè le corse eccezionali che venivano pagate dallo Stato alla Regione per evitare affollamenti e per rispondere ai limiti di capienza imposti dall’emergenza. Quei finanziamenti statali non ci sono più e con la fine della pandemia la capienza a bordo dei bus – fa sapere Autolinee Toscane – è tornata al 100 per cento. Resta però fino al 30 settembre l’obbligo di mascherina a bordo. La Provincia nei giorni scorsi si è confrontata con le scuole e i Comuni per mettere a fuoco le esigenze, se ad esempio ci sono più iscritti in un liceo piuttosto che in un altro. “Autolinee Toscane – fa sapere l’azienda – di conseguenza interverrà laddove verrà richiesto, magari con un bus più grande“.
Le tariffe: per gli abbonamenti gli studenti pagano meno. Vediamo nel confronto: un abbonamento annuale ordinario per le tratte urbane costa 310 euro. Uno studente invece paga per lo stesso servizio 252 euro, che scendono a 200 euro se lo studente appartiene a una famiglia residente in Toscana che rientra nelle fasce Isee per cui la Regione prevede un ulteriore sconto per il trasporto pubblico locale (qui il link della Regione Toscana per ottenere e stampare l’Isee per la tariffa agevolata TPL https:servizi.toscana.ittplisee ).
Stesso esempio vale per i servizi di trasporto pubblico locale effettuati nelle tratte extraurbane. Infatti, a fronte di un abbonamento ordinario annuale Fascia 1 che costa 342 euro, uno studente spende 308 euro che calano fino a 246 euro se ha l’agevolazione aggiuntiva Isee. Se poi invece che per 12 mesi vuole fare un abbonamento solo per 10 mesi, cioè per coprire solo il periodo di frequenza a scuola, lo studente spenderà 288 euro che scendono a 240 euro se ha diritto all’ulteriore ribasso Isee. Ripartenza sì, ma con il freno a mano tirato. Autolinee Toscane infatti fa sapere che oggi i propri bus potrebbero subire ritardi o cancellazioni a causa di uno sciopero nazionale di 8 ore indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna. Questo nuovo sciopero nazionale, proclamato il 12 settembre, si aggiunge e si sovrappone allo sciopero di 4 ore precedentemente proclamato da Fast Slm Confsal. Questi due scioperi coinvolgeranno sia il personale viaggiante che gli impiegati, compresi quelli delle biglietterie. A Lucca braccia incrociate oggi pomeriggio dalle 16 alle 24 (stessa fascia oraria per le biglietterie), per fortuna senza interferire con l’orario scolastico.
L.S.