REDAZIONE LUCCA

Addio a Roberto Scopo, l’ambasciatore del vino

Amico di Veronelli si battè per il riconoscimento del valore dell’olio. Oggi i funerali in S.Ermete

Il signore del vino se n’è andato. A 67 anni è scomparso – stroncato da una malattia che si è ripresentata a settembre – Roberto Scopo (nella foto), originario di Brescia ma residente dagli anni Novanta a Forte dei Marmi, il paese di cui si era innamorato. La sua vita si è sempre intrecciata alla sua grande competenza dei vini: prima con l’apertura di un’enoteca a Brescia poi collaborando con molte e importanti case vinicole. Celebre la sua forte amicizia col gastronomo e giornalista Luigi Veronelli, avviata una ventina di anni fa, con il quale Scopo ha condotto assieme una vera e proprio battaglia per esaltare il valore dell’olio extravergine di oliva alla pari di quello del vino aprendo la strada ad una nuova cultura, il movimento de "L’olio secondo Veronelli". Fu lui poi a lanciare Olioro per fornire un’appartenenza comune a tutti gli olivicoltori che decidono di produrre oli unici garantendo riferimenti certi e tracciabilità al consumatore. Negli anni Novanta la decisione di vivere stabilmente a Forte dei Marmi dove Roberto Scopo ha aperto assieme alla compagna lo showroom in via Piave (dove abitava) "L’olio come il vino" e dal 2008 era responsabile della rete commerciale dell’etichetta Ca’ dei Frati distribuita nei migliori stabilimenti e ristoranti della Versilia. Persona vitale, sempre sorridente ed estremamente generosa, Roberto Scopo era diventato un vero personaggio: non era raro vederlo circolare in centro su quella bicicletta personalizzata con le cassette di vino e l’immancabile panama in testa. In estate frequentava il bagno Albertina ed era amato dai giovani a cui raccontava della sua vita ricca di esperienze. Lascia la compagna Alessandra e la mamma Maria Teresa. I funerali si terranno oggi alle 15 nella chiesa di Sant’Ermete.

Fra.Na.