REDAZIONE LUCCA

Accordo Kme: ceduto il settore delle lingottiere

Intesa tra Intek e Paragon. Secondo la Fiom. l’operazione darà. un ritorno economico

Kme sta cedendo il settore lingottiere (i cosiddetti speciali), un settore presente in parte anche nello stabilimento di Fornaci con EM Moulds. L’accordo, fanno sapere ambienti bene informati all’interno dell’azienda, sarebbe soprattutto a livello azionario e non sono previste ricadute occupazionali e soprattutto siamo ancora a una fase preliminare, mentre ci vorrà un po’ di tempo per il closing e per ultimare la cessione.

L’accordo sarebbe tra Intek (che controlla il gruppo Kme) e Paragon Partners Gmhh (un fondo di private equity tedesco), per la cessione dell’intero settore. La nuova società dovrebbe essere posseduta al 55% da Paragon e al 45% da Kme. Per il coordinatore nazionale Fiom Kme, Massimo Braccini, che ieri ha reso nota la notizia, questa è sicuramente una operazione che darà a Kme un cospicuo ritorno economico, ma di passaggio in passaggio, sottolinea sempre Braccini, il perimetro produttivo in Italia dell’azienda rischia di ridursi: "Il settore delle Lingottiere è sempre stato un ramo d’impresa ad alto valore aggiunto che nel corso degli anni ha sempre dato anche un’importante risposta economica a tutta la Kme – dichiara Braccini. Il coordinatore invece apprezza un’altra operazione andata in porto ed annunciata nelle settimane scorse: la joint venture tra Intek (e quindi Kme) e Eredi Gnutti: "Abbiamo visto con favore l’accordo tra Intek ed EGM che ha permesso sicuramente un ritorno produttivo positivo nello stabilimento di Fornaci di Barga".

Per Fornaci non sono però tutte luci per Braccini: "La ripresa è palese, ma scarseggiano le materie prime ed i prezzi sono andati alle stelle. Tuttavia, per la prima volta dopo tanti anni di ammortizzatori sociali e riduzioni del personale, la Kme è tornata ad assumere, ma ci hanno annunciato che vi sono ancora una decina di esuberi". Per Braccini insomma, il rilancio complessivo dello stabilimento e del gruppo in Italia deve risentire di più chiarezza.