REDAZIONE LUCCA

Accatastamento stufe. Interviene la Lega

Oggi il consiglio Comunale richiesto dal Carroccio "Situazioni che incidono sulla vita dei cittadini".

Accatastamento stufe. Interviene la Lega

Obbligo di accatastamento di camini, stufe e caldaie a biomassa, ordinanza del sindaco di Capannori che prevede il divieto di accensione dei caminetti di classe inferiore alle 3 stelle. Se ne parlerà oggi, alle 18, al consiglio comunale aperto chiesto dalla Lega: "Situazioni che vanno a incidere sulla vita dei cittadini - affermano i consiglieri del aprtito di Salvini Salvadore Bartolomei, Ilaria Benigni, Giuseppe Pellegrini, Gaetano Spadaro, Domenico Caruso - in una comunità prevalentemente rurale, dove quasi in ogni casa sono presenti caminetti e stufa a legna". "Anche se l’obbligo di accatastamento è stato rinviato al 30 marzo 2024, non crediamo che sia corretto – aggiungono gli esponenti del Carroccio locale, - imporre obblighi ai cittadini paventando pesanti sanzioni in caso di inadempimento così come consideriamo totalmente inutile il divieto di accensione dei caminetti poiché le emissioni di particolato dipendono non solo dagli impianti di riscaldamento domestici ma anche dal traffico veicolare e dalle emissioni industriali. Non è opportuno imporre obblighi ai cittadini sulla base di un piano regionale per la qualità dell’aria obsoleto e non aggiornato e soprattutto senza prevedere contributi a copertura integrale dei costi per l’installazione di caminetti a norma, considerato che l’ultimo bando regionale prevede un misero stanziamento di 900.000 euro per 14 comuni della Piana".

"Questi obblighi - concludono i consiglieri della Lega - ci appaiono incomprensibili, in un particolare momento nel quale i costi dell’energia e del gas sono alle stelle e insostenibili per molte famiglie che, in questo modo, non hanno la possibilità di avvalersi del riscaldamento a legna, più economico".

Ma.Ste.