LAURA SARTINI
Cronaca

A Lucca vince l’auto usata. Presto via le “Euro 4“ ma l’elettrico non sfonda

Terzi in Toscana per acquisto di veicoli di seconda mano, dopo Firenze e Pisa. La parola al concessionario: “La città mantiene comunque un’ottima capacità. di spesa, la partita importante sarà quella degli ecoincentivi per l’elettrico“.

Quando si parla di automobile Lucca sceglie l’usato. Lo testimonia l’Osservatorio di AutoScout24 che mette sotto la lente di ingrandimento il primo semestre 2025. I passaggi di proprietà avvenuti in questo periodo sono stati ben 10.151 (più 2.3% rispetto allo stesso semestre del 2024), dato che ci piazza al terzo gradino del podio solo dopo Firenze (23.588) e Pisa (10.879). Un’altra curiosità: in regione diesel (53.3%) e benzina (29.3%) sono sempre le alimentazioni più ricercate, mentre l’elettrico (1.2%) non riesce a entrare nelle preferenze dei toscani.

Un momento delicato, che oltretutto si affaccia alla prossima rottamazione delle auto “Euro 4“, quelle immatricolate tra il 2006 e il 2009. “Al momento non c’è una data precisa per questa rottamazione di cui si fa un gran parlare anche perchè riguarderà milioni di auto che scompariranno dalla circolazione – spiega Alessandro Quirini, titolare di CFL, concessionario Nissan di riferimento per le aree di Lucca, La Spezia, Massa e Carrara, con sede a Pontetetto –. In effetti anche a Lucca stiamo assistendo a un incremento della vendita dei veicoli usati, mentre rimane stazionaria, tendente a un leggero ribasso – che certo non ci può far parlare di crisi del settore – per il nuovo. Lucca anche in queste scelte diversificate si conferma comunque una città con ottima capacità di spesa e le case automobilistiche stanno lavorando per migliorare e ampliare i servizi e per lanciare importanti offerte, anche i tassi stanno calando. Però è vero che con il mercato dell’usato si copre qualche vendita in meno sul nuovo“.

A far la differenza, spesso, è proprio il concessionario. “Noi come Cfl concessionario Nissan, siamo attivi da 35 anni e anche questo è un indice di affidabilità di cui i clienti tengono conto. E poi – aggiunge Quirini – è importante offrire servizi, come stiamo facendo nel settore dell’usato, ormai sempre più trattato come il “nuovo“. E’ stata positiva la novità di rendere obbligatorio il primo anno di garanzia, in più si può aggiungere l’estensione a due anni, la manutenzione programmata, l’assicurazione furto incendio. “Pacchetti“ che fanno la differenza. Per noi inoltre è motivo di grande orgoglio essere risultati il miglior concessionario Nissan d’Italia per ben 10 volte, conquistando anche nel 2024 l’esclusivo Nissan Global Award“.

La nostra città, invece, detiene primati ben poco invidiabili. Da troppo tempo ormai indossa la “maglia nera“ per la qualità dell’aria, ma l’elettrico sembra non voglia attecchire. Secondo il report di AutoScout24 il problema è l’autonomia ancora insufficiente, i costi elevati, la diffidenza verso una tecnologia percepita come non del tutto matura e una rete di ricarica che, in molte aree, risulta ancora poco capillare.

“In questo senso giocherà una partita essenziale la strategia decisa dal Governo per gli incentivi legati alla rottamazione dei veicoli “Euro 4“. Sarà importante che vengano ripartiti in modo equilibrato, per non rischiare che non vengano consumati. L’ideale sarebbe distribuire gli ecoincentivi per il 60% su motori ibridi e termici e per il 40% sugli elettrici“. Al momento, comunque, l’usato vince. “Anche perchè – spiega il concessionario Nissan di Lucca – oggi c’è un’ampia gamma di usati. Oltre ai “classici“ ci sono le auto aziendali che hanno appena un anno di età. Ce ne sono altre che hanno due o tre anni, con manutenzione e chilometraggio certificati. Strizzano l’occhio al nuovo, e l’acquirente gradisce“.

Laura Sartini