Tutino in maglia bianca? Un sogno da social . Per lo Spezia la trattativa è troppo costosa

Gennaro Tutino allo Spezia? Addirittura già fissate le visite mediche tra martedì e mercoledì? No, niente di vero, eppure ‘radio mercato’ questo ha iniziato a far circolare a metà pomeriggio di ieri. La Sampdoria, che detiene il cartellino, non riuscirà a liberarsi dell’attaccante, che ha uno stipendio non certo in linea con le direttive imposte dalla società di Roberts. La stessa traiettoria che sta portando, semmai, all’alleggerimento di certi giocatori che pesano troppo sul budget (Antonucci, Colak, Verde e Lapadula), al di là dei due in più, attualmente, nella lista over (Serpe e Crespi, sono ad esempio più facili da cedere). Insomma, i procuratori, giustamente,... fanno il loro lavoro. Si stanno intanto godendo un po’ di riposo dopo le fatiche in Alto Adige terminate giovedì, gli aquilotti di mister D’Angelo. Riprenderanno nel pomeriggio di domani a faticare, al centro sportivo di Follo, in primis per prepararsi alla sfida contro la Sampdoria, di due settimane più tardi, per la Coppa Italia. In mezzo le due amichevoli, contro Viareggio e Vis Pesaro, rispettivamente il 7 e il 10 agosto, sempre al Picco.

Oggi il direttore sportivo Melissano parlerà per definire l’arrivo in gruppo di Lorenzo Lischetti, attaccante che il 12 ottobre compirà 19 anni. L’obiettivo è di portarlo a crescere stando vicino a punte di grande esperienza, viste le sue potenzialità espresse in particolare nell’ultima stagione disputata in Serie D. Giocando con la maglia del Gozzano, infatti, ha segnato 11 gol e vinto il premio di miglior giovane di tutta la categoria. Lo Spezia crede nei ragazzi di prospettiva, come è successo per Onofri (svincolato, dal Ravenna) e Chiabotto (tornato in prestito al Brà) e anche questa volta è così. Considerando le trattative in atto, la più calda, soprattutto per esigenza di ruolo, pare essere quella di Beruatto (Pisa), che deve essere alternativa nell’esterna di sinistra ad Aurelio (dopo la partenza di Reca). Sicuramente aperte le strade che portano a Cittadini e Alexiou, sebbene non necessariamente in alternativa.

Insomma, due reparti a cui prestare più attenzione, ovvero difesa e centrocampo, e uno, l’attacco, dove pare sia ormai tutto definito. Wisniewski potrebbe partire perché, come Salvatore Esposito, è desiderato da alcuni club di Serie A e all’estero, ma gli occhi di Melissano sono puntati, appunto, in particolare su un terzino esterno di sinistra e un centrocampista (Maggiore?).

Marco Magi