
Salvatore Esposito in azione. nel match di Reggio Emilia
Un ultimo ostacolo prima di entrare nel rettilineo che porta ai playoff. Spezia-Cremonese di questa sera (’Picco’, ore 20.30) mette in palio il terzo posto da ’pole position’ per le 6 squadre chiamate a giocarsi la terza promozione in A: ai bianchi basterà un pari per conservare la terza piazza, in ogni caso ci sarà la ’prova d’appello’ martedì sera col già retrocesso Cosenza. D’Angelo guarda alla gara di stasera con la testa già proiettata ai playoff con entusiasmo e fiducia. "Abbiamo tutte le carte in regola per vincerli, sarà importante giocarli con questa convinzione. Bisogna alimentare l’entusiasmo che vedo in città fra la gente".
Cremonese. "Quella di stasera non è un prologo ai playoff ma un importante match di campionato, avremo poi un’altra possibilità da giocarci. Negli spareggi ci sarà una tensione maggiore e un peso specifico più importante. Arriviamo a questa partita dal ko a Reggio Emilia dove non ci siamo espressi bene nel secondo tempo ed è arrivato anche l’infortunio di Bertola".
Avversario. Retrocessa in B due stagioni fa insieme alle Aquile, la Cremonese l’anno scorso ha perso la finale con il Venezia. E ora ci riprova. "E’ una delle squadre più forti del campionato, arriva da una finale playoff e quest’anno si è rafforzata ulteriormente. Dovremo dare il massimo come sempre e portare a casa punti, consapevoli della forza dell’avversario. La classifica dice che abbiamo fatto meglio di loro".
Amacord. Esattamente un anno fa di questi tempi lo Spezia giocava col Venezia il match che regalò una soffertissima salvezza. "E’ stata una gara spartiacque anche per il futuro della società, a distanza di un anno giochiamo per traguardi opposti".
Confronti. Nel girone di andata lo Spezia ha fatto più punti rispetto al ritorno "dove però abbiamo giocato meglio – sottolinea D’Angelo – pareggiando tante gare in cui avremmo decisamente meritato i tre punti. Quali? A Modena, Cesena e Mantova e in casa con la Juve Stabia: pareggi che dovevano essere vittorie. Ma come gioco la squadra è cresciuta e questo mi dà modo di pensare che faremo dei grandissimi playoff".
Squadra. Come sta lo Spezia? "Bene, dal punto di vista mentale è stato un campionato molto intenso. Abbiamo inseguito il sogno della A ma alla fine Sassuolo e Pisa sono stati più bravi di noi. In questa rincorsa noi abbiamo speso tanto: ora è importante presentarsi ai playoff con una carica eccezionale".
Inzaghi. Proprio dal tecnico del Pisa sono arrivate parola di elogio allo Spezia: ’Merita la A’ ha detto l’ex attaccante della nazionale. "Queste dichiarazioni mi hanno fatto molto piacere – dice D’Angelo – Inzaghi è un allenatote top, il Pisa è stato promosso con pieno merito"
Semifinale. Da un Inzaghi a... un altro, ma questa volta per una battuta del tecnico aquilotto. "Chi non vorrei affrontare in semifinale? Direi l’Inter, dato che le semifinali le vince sempre...".
Claudio Masseglia
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